Divertent e ironici, come sempre i Toy Watch per i loro quadranti (dal teschio al cuore, dalla banana al quadrifoglio) i modelli della collezione Cruise Graffiti per il resto molto tradizionale per cassa e bracciale.
Fuori Salone: più di 400 gli eventi organizzati in aprile nella città capitale di mobili, design, moda e anche gli orologi sono stati coinvolti nella kermesse. Con prototipi o icone dell’arredamento (Rolex Leggi tutto
Come è noto il 2013 per la cultura cinese è l’anno dedicato al serpente, uno dei dodici animali, veri o mitologici, che formano il calendario ripetendosi al termine di ogni ciclo.
Il serpente arriva dopo il Dragone, che è stato il simbolo del 2012, e che è stato riprodotto su sculture e quadranti di moltissimi orologi da polso o da tavolo nelle più diverse tecniche, dall’incisione allo smalto, dalla pittura all’incastonatura di pietre più o meno preziose e anche per diversissime fasce di mercato.
Per il simbolo del 2013 sicuramente Bulgari è partito in pole-position perché sin dal secolo scorso ha realizzato bracciali nella collezione Serpenti, che poi si è tramutata anche in una collezione di orologi non solo in oro o di alta gioielleria, ma anche in acciaio con o senza diamanti e con il famoso bracciale a spire che si avvolge morbidamente una o più volte intorno al polso. Alla fine del 2012 per la scenografica decorazione natalizia dei negozi Bulgari a New York, Tokyo e Roma sono stati scelti due luminosi serpenti intrecciati.
Quest’anno anche altri marchi di orologi hanno scelto il serpente per i loro segnatempo, ma quasi sempre nel target vicino alla gioielleria, così trovo davvero divertente la scelta fatta da ToyWatch.
La collezione ToyViper è stata pensata come omaggio alla Cina e al suo vasto mercato, ma anche – come dice la presentazione – alle “donne passionali e maliziose”. Sei le versioni cromatiche con tinte moda per il cinturino a spire in morbido silicone e quadranti bianchi o neri; ovviamente movimenti al quarzo.
Tornando invece all’alta orologeria è stata Ulysse Nardin a proporre in questi giorni un modello dedicato al sesto animale del calendario cinese. Il quadrante è opera della Donzé Cadrans, azienda specializzata anche negli smalti, acquisita nel 2012 da Ulysse Nardin. Lavorato con smalti champlevées (una tecnica che pochi maestri sanno applicare, creando nell’oro piccole celle riempite poi con smalti policromi) il quadrante è poi cotto in forno ad altissima temperatura, raffreddato e lucidato ottenendone splendidi effetti cromatici. Il serpente, dove prevalgono toni di azzurro e verde, leva le sue spire da un letto di foglie e sembra pronto all’aggressione. La cassa dell’orologio è in oro rosa; il movimento automatico ha ottenuto il certificato di cronometro; l’edizione è limitata a 88 esemplari.