All’asta dell’11 novembre l’edizione Last Flight in platino dell’IWC dedicato a Antoine de Saint-Exupéry nel 70° anniversario della sua scomparsa, è stato aggiudicato a 40.000 CHF che sono stati destinati alla fondazione AdSE per sostenere il più grande ospedale pediatrico in Brasile.
Questa volta IWC presenta un Big Pilot’s Watch in mille esemplari, realizzato nella fortunata collezione dedicata al Piccolo Principe, il libro di Antoine de Saint-Exupèry.
Another watch in the lucky collection Little Prince, written by Antoine de Saint-Exupéry. Iron case ø 46 mm, blue dial, self winding (Pellaton) movement, 7 days power reserve. On the back: IWC Le Petit Prince – One out of 1000. For people loving limited edition also one of 17 pieces, IWC Little Prince brown case and dial, will be auctioned by Sotheby’s on November 11th.
Settant’anni fa il pilota francese Antoine De Sainte Exupéry, autore del Piccolo Principe, partì dalla Corsica per un volo di ricognizione dal quale non fece più ritorno, solo nel 1998 furono ritrovati il braccialetto e i resti dell’aereo. IWC ricorda lo scrittore con tre Pilot’s Watch Chronograph in tiratura limitata.
Three Pilot’s Watch Chronograph are a tribute to the last flight, 70 years ago, of the writer pilot Antoine Sainte De Exupéry who died during the II War; only in 1998 a fisherman found his bracelet and pieces of his aircraft.
Sin dagli inizi l’esportazione è stata vitale per la produzione orologiera svizzera; inesistente allora il percorso inverso, salvo l’esempio di Florentine Auguste Jones, imprenditore americano che, nel 1868, sognava una produzione americana pari per qualità a quella svizzera, evitando anche le onerose tasse dell’importazione elvetica negli Stati Uniti.
Since XIX century export was necessary for swiss watches industries; nothing instead arrived from abroad, but an american watchmaker, Florentine Auguste Jones, in 1868 founded IWC dreaming swiss quality (avoiding US custom duties).
Non è la sigla di un aereo, ma il numero degli esemplari del cronografo che IWC ha recentemente dedicato alla Ju-Air, l’impresa che custodisce gli otto storici aerei tedeschi Junker-52. Sul fondello è incisa la sagoma dell’aereo, così come anni fa un fondello era stato dedicato allo Spitfire.
IWC continua nella tradizione che ormai da molti anni la lega al famoso aviatore francese Antoine Saint de Exupéry e ai suoi libri. Nel 2006 infatti è stata iniziata una serie speciale dedicata a questo mito e, nel corso degli anni, sono stati diversi gli esemplari realizzati. Nel 2013 l’occasione per due orologi speciali è stata data dal 70° anniversario del Petit Prince, adesso il modello scelto è il Pilot’s Watch Chronograph.
IWC mette in risalto, nel 2014, il prezioso elemento che condiziona la nostra vita, l’acqua anche perché di orologi subacquei se ne intende. Per fare qualche esempio pensiamo solo all’Ocean 2000 del 1982, al GST Deep One del 1999, all’Aquatimer Deep Two del 2009; inoltre sin dagli anni ’60/70 ha affiancato Cousteau impegnandosi per la salvaguardia dell’ambiente marino e lo fa tuttora come pubblicato nell’Anteprima Iwc. Così questo è l’anno dell’Aquatimer.
L’anticipazione che arriva da Schaffhausen sulle novità che vedremo a Ginevra, focalizza l’attenzione sulla collezione degli Aquatimer, un automatico sub a 200 bar, cioè 2000 metri, e due cronografi che ricordano le missioni per la salvaguardia delle Galapagos e gli studi di Darwin.
Da un libro nasce una collezione di orologi
I legami tra IWC e l’aviazione risalgono agli anni Trenta e in questi ottant’anni gli orologi da pilota o, come spesso si dice in tedesco, “da osservazione”, sono stati un fiore all’occhiello nella produzione della Marca di Schaffhausen.
