In primavera la mitica scalinata di piazza di Spagna diventa un giardino fiorito di azalee ed è meta, non solo dei romani, ma di tutti i turisti presenti nella capitale. Proprio di fianco a quello che è non solo un monumento, ma anche un grande palcoscenico per i fiori e per eventi legati alla moda, IWC ha aperto recentemente la sua prima boutique in Italia. Una location prestigiosa, che si è affiancata all’offerta dei grandi marchi orologieri già presenti nella vicina via dei Condotti con boutique monomarca. Un lusso discreto nei 40 mq e una scelta innovativa per le vetrine del negozio con schermi sui quali vengono proiettati i temi cari alla Marca; quest’anno in pole-position la collezione Ingenieur e la partnership con le automobili, dalla mitica Mille Miglia alla Formula Uno.
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News da IWC
La Maison di Schaffhausen ha lanciato in questi giorni due novità nella collezione Portoghese che soprattutto in Italia ha incontrato e incontra il favore degli uomini per le dimensioni, la purezza del quadrante e i metalli della cassa. In gennaio al SIHH questa linea era stata surclassata dall’Ingenieur, alla cui collezione è stato dedicato il 2013, ma oggi a distanza di alcuni mesi può prendersi la rivincita.
Tra i due nuovi orologi ho preferito pubblicare la fotografia del Tourbillon volant per la magìa del suo scappamento. La cassa ø 43 mm è in oro bianco con quadrante ardoise o in oro rosso con quadrante argenté. Il cronografo invece, equipaggiato con movimento automatico, ha una cassa ø 42 mm, in acciaio o oro rosso; il quadrante è ardoise.
Al termine dell’anno finanziario del Gruppo Richemont, Carlo Ceppi, a lungo brand manager IWC per il mercato italiano, è passato ad un’altra Marca di proprieta Richemont, Officine Panerai con la carica di Responsabile Europa.
Il nuovo brand manager italiano per IWC è Beppe Ambrosini, che mantiene anche la responsabilità di Baume&Mercier per il nostro mercato; aumenta quindi la sua esperienza nei brand del Gruppo (è stato responsabile anche per Piaget).
IWC: al top
Il 2013 è dedicato alla rivisitazione dell’Ingenieur, uno degli storici modelli IWC; il primo risale al 1955 e Gerald Genta ne rivoluzionò l’estetica negli anni ‘70.
Un “ingegnere” visto adesso soprattutto in ottica automobilistica: nello stand della Marca di Schaffhausen infatti sono state esposte anche due Mercedes: la cosiddetta Ali di gabbiano e la mitica 658 di Fangio che prese parte alla Mille Miglia. E per accentuare i legami con le automobili e con le gare di Formula Uno Nico Rosberg e il gruppo Petronas sono stati anche ospiti d’onore al party della Marca.
La collezione degli Ingenieur ha presentato una vasta gamma di modelli. Al top il Tourbillon a forza costante in platino e ceramica, ø 46 mm e altrettanto interessante il Calendario perpetuo con data e mese a indicazione digitale; in questo modello la cassa ø 46 mm è in alluminuro di titanio (lega usata in campo motoristico e ad accentuare i legami con le Mercedes AMG Petronas, il rotore è a forma di cerchi d’auto) e a fianco di questo coppia d’assi ecco il Cronografo flyback in acciaio e ceramica ø 45 mm e altri modelli tanto che è facile dire che gli Ingenieur del 2013 si adattano a molte esigenze, compreso quella di chi – e non solo per lavoro – vuole che il movimento del suo orologio sia antimagnetico protetto dalla cassa interna in ferro dolce.
Un occhio anche ai prezzi, limati nei modelli base ed è già un primo passo da apprezzare per rendere anche l’alta orologeria più accessibile, anche se si parla sempre di cifre di tutto rispetto, ma un Ingenieur al polso è una soddisfazione, anche se si tratta del modello pià semplice.
Infine per chi ama la velocità e le rapide accelerazioni l’Ingenieur Automatic AMG Black Series Ceramica in edizione limitata, sopporta lo stress della SLS AMG Coupé Black Series che passa da 0 a 100 Km in 3,6 secondi.