Per l’asta benefica di Montecarlo a favore della ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne, Girard-Perregaux offre quest’anno un cronografo sportivo. Fondata nel XVIII secolo La Maison di La Chaux-de-Fonds ha sempre realizzato modelli classici, ma con questo cronografo ha imboccato una nuova strada sia per i materiali sia per l’impiego dei colori.
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Lo stile di Girard-Perregaux
Al termine della Halle 1.0 l’angolo di destra è stato occupato da tre stand apparentati. Quello di Gucci, del quale ho già parlato, e i due dei marchi che fanno capo a Sowind, vale a dire Girard-Perregaux e JeanRichard. Ancora una volta Girard-Perregaux ha messo in risalto il Tourbillon, icona della Marca sia nei secoli passati, quando fu realizzata da Constant Girard, sia quando Gino Macaluso lo fece modificare da Tasca in modello da polso, prendendolo come simbolo per i duecento anni della Maison. Da allora nelle versioni da uno a tre ponti d’oro le versioni si sono susseguite per la gioia di chi ama la grande orologeria. Altra freccia all’arco sia sotto il profilo della precisione sia per l’interesse che ha destato negli appassionati per l’inedita concezione, lo scappamento Constant, che ho già presentato nella sezione Tecnica.
Scappamento Constant di Girard-Perregaux
Dopo cinque anni di studi ed esperimenti Girard-Perregaux ha realizzato il suo movimento con scappamento a forza costante e lo presenta a Baselworld nella collezione Alta Orologeria.
