Il mondo della Formula 1 e gli orologi hanno visto in questi anni molte partnership. I loghi di prestigiosi brand sono apparsi sulle automobili, sull’abbigliamento dei piloti e dei team, sulle piste degli autodromi e sulle attrezzature del cronometraggio.
Così come ci sono stati orologi dedicati ai piloti . Il 5 dicembre infine, quasi a coronamento di queste sinergie, a Ginevra è stato siglato un accordo tra Bernie Ecclestone, CEO di Formula One group e GianRIccardo Marini CEO di Rolex SA.
La Marca ginevrina è entrata quindi nel gruppo dei principali partner della F1™ sia come cronometro ufficiale sia come orologio ufficiale. Sin dal primo appuntamento di marzo il logo Rolex è posizionato in diversi punti dei circuiti e in molte curve importanti e questa presenza si avvia ad essere sempre più forte nelle prossime stagioni.
Da sinistra nella foto, sir Jackie Stewart, Gian Riccardo Marini, Bernie Ecclestone e Jean-Claude Killy che come Stewart è stato testimonial Rolex e che adesso è nel Board of Directors di Rolex.
Sfogliando l’album dei ricordi troviamo infine che negli anni Trenta Rolex ha legato il suo prestigio a Malcolm Campbell, suo testimonial, che superò il record di 300 miglia (438 Km/h) al volante della Bluebird indossando un Rolex Oyster.
Vent’anni più tardi divenne partner del Daytona International Speedway in Florida, che in seguito darà il nome al modello Cosmograph Daytona, il mitico cronografo nato negli anni Sessanta e che alla fine del XX secolo divenne uno dei più ricercati “oggetti del desiderio”.
Rolex dagli anni ’60 ha anche avuto come testimonial SIr Jackie Stewart, il tre volte campione del mondo (1969, 1971, 1973) e che vinse 27 Gran Premi.