In concomitanza con il Salone dell’Alta Orologiera anche François-Paul Journe ha ricevuto nella sua bella sede ginevrina clienti e giornalisti per mostrare le prime novità 2016.
During SIHH also F.P.Journe hosted clients and journalists in the beautiful factory in Geneva in order to show 2016 novelties: a new larger Octa, Divine, and the hybrid electromechanical, Élégante.
Nello scorso dicembre moriva Jean Claude Sabrier, esperto di orologi, consulente di molti Musei, autore di libri, articoli e cataloghi di aste ed esposizioni, direttore della Casa d’Aste Antiquorum e dal 2000 consulente del Gruppo Swatch e di Nicolas G.Hayek per gli acquisti di orologi d’epoca.
F.P.Journe acquired J.C.Sabrier’s library, about one thousand of pieces (273 lots in auction) for 760.000 CHF and will exhibit them in his Manufacture.
Per la prima volta Journe partecipa a Only Watch e lo fa con un Tourbillon Souverain forza costante e secondi morti, dalla cassa in tantalio, un particolare che, unito al quadrante Chrome Blu, dovrebbe destare l’interesse di molti partecipanti all’evento e che segnerà l’inizio di una collezione riservata a OW.
First time of F.P.Journe at Only Watch with a unique Tourbillon Souverain, case in tantalum never used before by the Brand in this collection, the watch which will be the first of a next new collection just for Only Watch.
Difficile vedere un atto generoso durante un’asta, per quanto a scopi benefici. Quando uno si è aggiudicato l’oggetto che voleva il gioco è fatto.
It’s not easy to see a generous offer after the adjudicated price, but during Action Innocence Charity Gala it happened and F.P.Souverain Tourbillon was the “winner”: 650.000 CHF were given to help Action Innocence.
François Paul Journe è da anni un imprenditore affermato con una sua Manifattura a Ginevra. Non gli piaceva studiare ma aveva uno zio orologiaio. Nel 1987 è entrato nell’AHCI e conosce bene i problemi della categoria.
F.P.Journe has his own firm in Geneva. In 1987 he entered AHCI and, knowing well all problems of this job, decided to help young talents on 30th anniversary of Academy. Among more than 30 watchmakers from 11 countries, winners were Sebastian Schlette& Pontos Koehler, Alex Goetze and Kristien Myren.
Molti marchi, approfittando del SIHH che invita clienti e giornalisti da tutto il mondo, vanno a Ginevra per esporre in quel periodo le loro novità negli alberghi e quest’anno anche al SWIP; non è il caso di Rolex, Patek Philippe e altri ginevrini che aspettano Basilea, mentre F.P.Journe, la cui sede è nel cuore della città, organizza sempre una conferenza stampa.
Many brands show their novelties in Geneva hotels during SIHH or, during last January, in SWIP. Rolex and Patek Philippe and others are always waiting for Baselworld while F.P.Journe whose Manufactory is just in the city, is used to organize a private show with press conference.This year the novelty was an Octa Lune and a short time after Elegante, new electromechanical lady watch.
Nel 2004 François Paul Journe affiancò l’Istituto internazionale di ricerca sulle malattie del cervello e del midollo spinale. A un’asta di Antiquorum furono battuti i primi tre esemplari del Centigraphe Souverain (a lato) e l’intero ricavato venne devoluto alll’ICM.
In 2004 three Centigraphe were sold at auction Antiquorum, benefits were given to ICM. The watch was born after a long talk between Jean Todt vice-president ICM who was working in Ferrari, and Journe, the watch arrived on the market in 2008.
Per accaparrarsi gli orologi in edizione limitata i concessionari dei Brand si battono a lungo ed è difficile anche per le Marca fare le scelte più opportune. Molti anni fa Corum fece un’estrazione a sorte alla Fiera di Basilea per un modello con meteorite e F.P.Journe ha seguito la stessa strada per una nicchia nella nicchia, vale a dire per dieci tourbillon.
La F.P.Journe Montres ha festeggiato il suo trentennale e, finito l’embargo fotografico, posso completare quanto pubblicato dieci giorni fa (Trent’anni di F.P.Journe Montres). La sede di 2000 mq a Ginevra, nello storico edificio ottocentesco, foto a lato, è il coronamento di un lungo percorso che da Parigi, dove il giovane François Paul lavorava con lo zio, ha visto come traguardo la città di Calvino, così importante nel comparto orologiero.
Nel 2002 a Basilea per il Dossier Orologi della Stampa, insieme al mio collega preferito (sposato nel ’59), ho intervistato per la prima volta François Paul Journe, grande maestro orologiaio francese trapiantato in Svizzera. Era da poco nato suo figlio e mentre spiegava il concetto della “risonanza” che garantiva la massima precisione dell’orologio, ogni tanto lanciava uno sguardo al piccolo e uno all’orologio perché aveva un successivo incontro con un cliente.
