La crisi colpisce tutti i settori, ma i prodotti contraffatti mostrano, rispetto ai dati del 2013, una crescita preoccupante. Oltre all’abbigliamento, da sempre nel mirino dell’illegalità, sono aumentati del 3,8%, raggiungendo il 33%, anche orologi, gioielli e occhiali. Lo ha comunicato in novembre la Confcommercio che aveva commissionato un’indagine a Format Ricerche. Al di là delle cifre, preoccupa che questi acquisti siano effettuati consapevolmente, partendo solo dal desiderio di risparmiare o del buon affare, che poi tanto buono spesso non è. Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio ha poi sottolineato come l’illegalità e la concorrenza sleale si riflettano negativamente non solo su chi lavora nelle regole, ma portino anche alla diminuzione di posti di lavoro.