Se amate il basket conoscete sicuramente Chris Andersen, la stella tatuata del Miami Heat nel campionato americano NBA. Qualcuno però potrebbe anche chiedersi, come il Don Abbondio di manzoniana memoria: Carneade chi era costui?
Lasciando la corrente degli scettici nella filosofia greca e tornando ai nostri tempi sportivi, Chris Andersen è stato soprannominato The birdman, perché sembra volare quando fa canestro, aiutato anche dall’apertura “alare” delle braccia: due metri.