Trovare un’idea o uno spunto per parlare di orologi non deve essere sempre riferito a un modello o a una novità del settore. A volte basta il fato (inteso come destino). Sono passati circa tre mesi dall’ultima edizione della Fiera di Basilea di orologi e gioielli e se ho aspettato tanto a scrivere questa avventura è stato perché ancora adesso, pesa non poco sul mio stato d’animo. Insomma mi brucia. Però penso che condividere questa mia esperienza possa essere interessante.
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Baselworld 2014: Seiko
Già da febbraio si potevano acquistare i nuovi Astron GSP Solar con il vetro bombato, quasi a ricordare la curvatura della terra, però non erano la “novità” di Baselworld. Infatti la nuova strategia del colosso giapponese si è uniformata a quella di Rolex e Patek Philippe che non rilasciano preview (faccio quindi una rettifica all’articolo su Rolex e, a questo Marchio e a Patek Philippe, aggiungo Seiko).
Baselworld 2014. Rolex
Per strategie interne, anche se dotate di ottimi uffici stampa e PR, prima della Fiera due grandi Marchi non fanno trapelare nulla sulle novità o, avendo accordi sulla carta stampata che necessita di tempi tecnici lunghi, mettono un Embargo strettissimo.
Baselworld 2014 in cifre
La Darwel Comunication, Official Agency appointed by Swiss Exhibitors Comittee, ha comunicato a Fiera conclusa, che gli espositori sono stati circa 1500 provenienti da 40 nazioni; 4.000 i giornalisti; 150.000 i visitatori (addetti ai lavori: rappresentanti delle Marche espositrici, compratori, giornalisti oltre a visitatori privati).
Arrivederci Basilea !
Sono le 15.30 del 3 aprile, tra mezz’ora la 42° edizione della fiera di Basilea termina. Troppo presto per sapere quanti sono stati i visitatori, ma se per curiosità si va su Google, ci si convince che la matematica è un’opinione, checché ne dicano i professori.
Baselworld 2014: zoom sulla fantasia
Di fantasia i vetrinisti, pardon i creativi, dei vari Marchi ne hanno da vendere. Come nei negozi, anche negli stand le vetrine, interne o esterne, sono una calamita. Ne abbiamo fotografate alcune, tanto per dare un’idea di questa Fiera del tempo universale; e qui ci sarebbe da discutere se l’aggettivo universale renda meglio l’idea se collegato alla Fiera oppure al Tempo. Leggi tutto
Baselworld 2014: after 8…
…a volte però anche after 6.30, cioè dopo la chiusura dei padiglioni per i parties negli stand, mentre in città si va dagli alberghi a 5 stelle alle discoteche, dai ristoranti alle imbarcazioni sul Reno.
Baselworld 2014: capita anche questo…
Le agende di negozianti e giornalisti hanno time-table da far paura: qualcuno riesce anche a mettere un appuntamento ogni mezz’ora. Però non penso si riesca a tenere questo ritmo a lungo. Noi li abbiamo distanziati di 60 minuti, anche se arrivare in ritardo qui è scusabile.
Baselworld 2014: i megastand
Dove eravamo rimasti? Ah, sì, agli stand di Basilea. Anzi ai megastand di Basilea! Superfici immense, uno dei più grandi supera 1500 mq; in altezza si arriva anche a tre piani… (e visto che non ci sono ascensori…si fa ginnastica). All’interno una reception, un salone per eventi, gli uffici divisi a seconda delle nazioni e, spesso, la zona restaurant con la cucina interna.
Baselworld 2014: una Mini di Swarovski
Nello stand dell’azienda austriaca un esemplare unico: no, non è un orologio o un gioiello da indossare, ma una Mini, unica, ideata e realizzata per un royal wedding. Migliaia e migliaia di swarovski per decorare la vettura con il cigno, il logo della casa e sul tetto la Bandiera inglese. Impensabile di passare inosservati…
Una Mini tempestata di Swarovski
