La Maison di Le Brassus ha inaugurato una boutique a Doha accentuando la collaborazione con l’Ali Bin Ali Group. Durante la serata François-Henry Bennahmais, CEO di Audemars Piguet, Nicolas Garzouzi, Presidente di Audemars Piguet Middle East, Adel Ali Bin Ali e Nabeel Ali Bin Ali, presidente e vicepresidente del Gruppo, hanno fatto gli onori di casa. La boutique ha una zona di benvenuto con una libreria per i volumi dedicati all’orologeria, le novità della Marca sono racchiuse in una cornice e cubi di vetro su un lungo tavolo custodiscono le collezioni più preziose; più raccolto lo spazio per la vendita.
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AUDEMARS PIGUET: al top
Dal 1882 la Marca di Le Brassus si dedica alle grandi complicazioni, ma è la prima volta che nella cassa ø 44 mm del Royal Oak Offshore in oro rosa e ceramica o titanio e ceramica, batte un movimento automatico, che offre anche la ripetizione minuti, il cronografo rattrappante con ruota a colonne e il calendario perpetuo con le fasi di luna. Il quadrante è parzialmente traforato per mostrare l’armonia del movimento e il fondello è in vetro zaffiro. Per ottenere adeguati risultati estetici i materiali sono lavorati con tempi e costi non indifferenti.
Per i più tradizionalisti una novità ispirata a uno dei mitici Tasca anni ’20. In soli dieci esemplari il Tradition tourbillon cronografo, carica manuale, ripetizione minuti movimento di Manifattura 2874; cassa ø 47 mm in oro rosa e lunetta in oro bianco o in titanio e oro bianco.
Infine per gli sportivi il cronografo ROO in ceramica nera ø 44 mm. Ceramica nera per la lunetta e le anse anche per la cassa ø 42 mm del Diver ROO, un automatico sub a m.300 con fondo a vista e per le signore i Royal Oak in dimensioni diferenti: uno automatico con la cassa ø 37 mm e uno al quarzo con diametro di 33 mm. E a concludere la collezione RO e ROO anche un’edizione limitata: il cronografo Ladycat ROO.