Luxury Details di Milano, che da poco si è affacciata sul nostro mercato con gli orologi spagnoli (soprattutto Viceroy dedicato a Alonso), è adesso anche distributore di Raymond Weil, marca che da alcuni anni veniva gestita direttamente dalla Svizzera. Auguri di buon lavoro.
Pubblicità Rolex d’antan
La pubblicità in TV si rivolge al pubblico femminile con immagini di casalinghe felici: silhouette da modella o intrepide sportive. Sfogliando invece i giornali anni ’30-40 ho trovato un divertente annuncio Rolex che, sotto sotto, si rivolgeva anche al pubblico maschile, quello che allora era l’unico a comprare orologi. Discreto ma visibile il marchio…
Only the Brave
“Time to be brave” dice lo slogan scelto per la pubblicità televisiva di una collezione attuale, quella dei Diesel Timeframes.
Blancpain da Pisa
Pochi giorni fa nella pagina della tecnica ho scritto alcune note sul Carrousel o carosello. Avevo preso lo spunto dalla mostra che a Milano Pisa stava organizzando in via Pietro Verri, per presentare il 9 aprile alla stampa e agli amici dell’orologeria (quando si parla di clientela orologiera si arriva presto a un rapporto di stima e amicizia) la prima mondiale del Blancpain Carrousel Volant 1 minuto in platino e con altre complicazioni.
Più semplice del tourbillon che ormai va per la maggiore e che, come ha sempre detto Vincent Calabrese, non è una complicazione, ma complica la vita dell’orologiaio, il Carosello è anche meno costoso, anche se si parla sempre di cifre di tutto rispetto. A proposito di Caroselli, tra i ricordi di alcuni anni or sono c’è anche un Carrousel ideato da una giovane orologiaia, Carole Forestier, oggi ai vertici tecnici da Cartier, che fu premiata per la sua realizzazione da Ulysse Nardin, ma che, se non sbaglio, ruotava in un tempo maggiore.
Zenith Academy Hurricane per Colombo
Le novità che saranno presentate a Baselworld si susseguono; alcune hanno l’embargo, cioè una data prima della quale non possono essere rese pubbliche. Altre sono libere e l’interesse cresce ovunque. A volte i giornalisti hanno amicizie franche nelle Maison (quinte colonne?), altre volte tirano a indovinare creando scompiglio nei concessionari che lamentano di non avere sempre la priorità nell’informazione.
Creazioni floreali
Sinergie di intenti e ottimi risultati fra un gruppo di studenti della Creative Academy e uno dei più grandi gioiellieri francesi, Van Cleef & Arpels.
In questa collaborazione, che ha fatto del negozio in via Pietro Verri a Milano, una moderna galleria d’arte, non sono stati dimenticati gli orologi. Anzi, questi stanno occupando uno spazio sempre maggiore nella produzione dell’azienda, spesso affiancandosi a molte delle più importanti collezioni dei gioielli così da formare splendide parure. Quella chiamata Charms (qui il modello fior di loto) prende il nome dal prezioso ciondolo che tintinna ad ogni movimento.
News da IWC
La Maison di Schaffhausen ha lanciato in questi giorni due novità nella collezione Portoghese che soprattutto in Italia ha incontrato e incontra il favore degli uomini per le dimensioni, la purezza del quadrante e i metalli della cassa. In gennaio al SIHH questa linea era stata surclassata dall’Ingenieur, alla cui collezione è stato dedicato il 2013, ma oggi a distanza di alcuni mesi può prendersi la rivincita.
Tra i due nuovi orologi ho preferito pubblicare la fotografia del Tourbillon volant per la magìa del suo scappamento. La cassa ø 43 mm è in oro bianco con quadrante ardoise o in oro rosso con quadrante argenté. Il cronografo invece, equipaggiato con movimento automatico, ha una cassa ø 42 mm, in acciaio o oro rosso; il quadrante è ardoise.
Al termine dell’anno finanziario del Gruppo Richemont, Carlo Ceppi, a lungo brand manager IWC per il mercato italiano, è passato ad un’altra Marca di proprieta Richemont, Officine Panerai con la carica di Responsabile Europa.
Il nuovo brand manager italiano per IWC è Beppe Ambrosini, che mantiene anche la responsabilità di Baume&Mercier per il nostro mercato; aumenta quindi la sua esperienza nei brand del Gruppo (è stato responsabile anche per Piaget).
Patek Philippe e Tiffany
Quando i grandi Marchi orologieri non avevano boutique di proprietà erano solo i negozi più importanti ad avere il privilegio di esserne ambasciatori presso il grande pubblico. Patek Philippe ad esempio aveva stretto accordi con la catena Wempe in Germania e con quella americana di Tiffany&Co.; con quest’ultima il legame risale addirittura al 1851. Leggi tutto
Per Dior movimenti automatici
Ha il colore del cielo o del mare il nuovo Christal Blue Swiss Made in acciaio, cassa ø 38 mm. perfetto per un polso femminile.
Baselworld: 4 Halle e il Palace
Il corpo centrale della Fiera incorpora la parte, prima confinante con la Halle 1, che oggi si estende con il primo e secondo piano sopra alla piazza dei tram e comprende la vecchia Halle 3; questa al pianterreno accoglie Swatch e la mostra di tutti i modelli. Non si deve più uscire all’aperto, tutte le Halle sono collegate. Si può scaricare gratuitamente la planimetria di Baselworld 2013 dall’App Store per vederla sul proprio cellulare; qui ho messo i più noti.