Nel 2009 la giovane impresa Moritz Grossmann per il suo primo modello, di cui aveva previsto un migliaio di esemplari, aveva scelto il nome Benu, simbolo della divinità egizia, che rappresentava la rinascita del marchio orologiero della Sassonia. Dopo cinque anni il sogno di Christine Hutter (nella foto a lato) è diventato realtà; la fabbrica, perfettamente attrezzata e con una quarantina di addetti, entra nel ristretto numero delle Manifatture.
Tutti al mare con Swatch
28.9 Only Watch: Christophe Claret
X-Trem è un orologio dalla meccanica complicata, che ancora una volta mette in risalto la creatività di questo maestro orologiaio francese, trapiantato in Svizzera e ormai divenuto proprietario di una grande azienda.
A Le Locle in un castello nascono idee e realizzazioni di movimenti che vengono impiegati da Marchi di vertice per orologi complicati. A volte però recano solo il nome di Christophe Claret e sono realizzati in tirature limitate, per soddisfare l’orgoglio di questo Maestro.
Napoleone e le “officiers”
Gagà in pista
La Porsche 997 GT3 di Omar Galbiati (Team Antonelli) che partecipa al Campionato italiano vetture GT, è sempre sponsorizzata da Gagà, ma con una nuova immagine.
La livrea dell’auto, diventata mimetica perché ispirata al Gagà Boutique – il carica manuale ø mm 48 disponibile in 500 esemplari solo nella boutique monomarca a Milano – è stata ammirata sul circuito di Misano.
Bovet by Pininfarina
Ormai da quattro anni gli appassionati di auto e orologi sanno che, per una partnership esclusiva che legasse automobili e orologi, Pininfarina ha scelto Bovet e i suoi orologi complicati.
La collaborazione è iniziata nel 2010, ma già due anni prima Paolo Pininfarina si era accordato con Pascal Raffy, trovando nel patron di Bovet chi avesse perfettamente compreso il suo desiderio, che alle eleganti vetture italiane si affiancassero orologi altrettanto eleganti.
28.9 Only Watch: Piaget
La Marca ginevrina ha offerto un suo orologio all’asta Only Watch sin dalla prima edizione di questo evento, legato alla ricerca medica per curare la distrofia muscolare Duchenne.
Il quinto Piaget, che in settembre andrà all’asta a Montecarlo, è una rara edizione dell’Altiplano, la collezione che negli ultimi anni è stata il fiore all’occhiello della Maison.
Hublot per Ayrton Senna
In questi anni Hublot ha dedicato molti orologi al pilota brasiliano, gli ultimi nel 2010 in occasione di quello che sarebbe stato il cinquantesimo compleanno di Ayrton Senna.
Adesso ha presentato, il modello più complicato, un Tourbillon squelette a carica manuale, con movimento di Manifattura.
A Nyon il 10 giugno Bruno Senna, anch’egli pilota come lo zio, è stato accolto da Riccardo Guadalupe, CEO di Hublot, e ha poi visitato la fabbrica .
AP: movimenti per quote societarie
Nel 1875 a Le Brassus, nella Vallée de Joux, culla dell’orologeria, Audemars Piguet nasce come società fra due amici e colleghi (nelle foto ufficiali a lato).
All’epoca il primo ha 24 anni, il secondo solo 22: sono Jules Audemars, a sinistra, un orologiaio che dopo aver lavorato in un’altra cittadina come maestro indipendente aveva deciso di tornare a Le Brassus, ed Edward Piguet, a destra, anch’egli orologiaio, ma più versato negli affari.
Roskopf: la drôle de montre
Al MIH, il Museo internazionale dell’orologeria a La Chaux-de-Fonds, sino al 19 gennaio 2014 si può visitare una rassegna tanto interessante quanto curiosa: La drôle de montre de Monsiuer Roskopf. Promossa dal Centro Studi l’Homme et le Temps (ideatori J.M.Piguet, N.Bosshart e L.Oechslin, con la collaborazione di K.Vanraepenbusch) la mostra è dedicata all’orologio Roskopf, che il suo ideatore chiamò “la montre Prolétaire”…