Torno a scrivere di Patek Philippe perché, anche se il nuovo stand sarà realizzato nel 2014 per i 175 anni, non vorrei che, chi non ha mai visto Baselworld, pensasse che la Marca ginevrina avesse, nella Halle 1.o, uno spazio modesto. All’esterno della struttura a tre livelli, molto profonda, una specie di passeggiata a spirale fa ammirare dalle vetrine novità e pezzi storici. Sullo sfondo dello stand una gigantografia è dedicata a uno dei best seller della Marca. Quest’anno a parte il Gondolo 8 giorni, che ruota nella Home di soloPolso, e che è stato realizzato con quadrante blu o argenté, equipaggiato con un movimento day-date, l’accento è stato volutamente posto sull’estetica dei modelli.
Ancora Rolex
Il 25 aprile ho pubblicato la foto del Daytona in platino (bracciale compreso) e solo accennato al GMT Master II con lunetta in Cerachrom, dove non si vede lo stacco dei colori. Quindi mi sembra giusto pubblicarne la foto e, soprattutto parlare anche delle altre novità a partire dal nuovo stand progettato in house. Con un leit-motiv a onde del mare, anche nel verde della Maison, lo stand copre una superficie di 1.230 mq, misura infatti m. 41x30x9; i tre piani hanno consentito non solo nuovi uffici, ma ampie zone di accoglienza, il bar e persino un ristorante per 40 coperti. Ma torniamo alle novità. L’Oyster Perpetual Day-Date (ø mm 36) in oro giallo, bianco o Everose, per la prima volta ha il cinturino in pelle. Nuovi anche i colori dei suoi quadranti: cioccolato, ciliegia, verde e blu.
Nuovo CEO da TAG Heuer
Il 1° giugno Jean-Christophe Babin, nominato Amministratore Delegato di Bulgari, lascia TAG Heuer. Una delle ultime soddisfazioni che ha avuto come Presidente e CEO, sicuramente è stato il Carrera Concept Tourbillon di cui ho scritto nel resoconto della Marca a Baselworld 2013. Al suo posto il 6 maggio è stato nominato Stéphane Linder, un uomo che nell’azienda lavora da vent’anni e che ne ha ridisegnato il comparto di ricerca e sviluppo, sviluppando poi il marketing, le strategie della promozione e delle vendite, raggiungendo posizioni di grande responsabilità; negli ultimi tre anni è stato VP Sales di TAG Heuer North America (USA e Canadà). Nato in Svizzera 45 anni or sono, conosce bene l’azienda ed è in grado di raccogliere l’eredità degli uomini che l’hanno preceduto affrontando una sfida non semplice, come d’altronde non è semplice quella che attende Babin per il marchio romano.
Gucci orologi
L’anno scorso Gucci Timepieces lanciò una collezione di orologi femminili interessante per due motivi: l’artigianalità tutta italiana del bambù che, riscaldato e piegato, con le sue sfumature dava alla lunetta l’aspetto di pezzi unico e la garanzia del Swiss Made.
Così nello stand a Baselworld – quasi mille metri quadrati su tre livelli – questo modello è stato premiato diventando, anche da lontano, motivo di richiamo. Altro motivo di interesse la parete a elementi verticali mobili color oro. Sui 50 schermi a led ultrapiatti, realizzati in collaborazione con Samsung Electronics, l’universo della Marca, compreso il suo impegno in campo musicale.
All’interno dello stand una struttura interattiva per un negozio ultramoderno, prototipo di quello che sarà in futuro elemento innovativo nella distribuzione. Ultima applicazione tecnologica una Gallery sulle novità e sulla storia del Marchio, attivata dal passaggio dei visitatori.
Baume&Mercier Clifton GMT
Nella collezione Clifton, presentata in gennaio da Baume&Mercier, spicca la versione GMT, che mette d’accordo gli appassionati dell’eleganza classica con le esigenze di chi viaggia spesso per lavoro. Il modello Ref.10112 monta un Calibro ETA 2893-2, automatico con la massa oscillante personalizzata. Sul quadrante silver o ardesia con finitura soleil, indicazione del secondo fuso orario; la cassa è in acciaio lucido/satinato ø mm 43, il vetro zaffiro antiriflesso.
A Brescia per le Mille Miglia
Dal 16 al 19 maggio sulle strade italiane rombano i motori delle auto d’epoca e per la 25^ volta Chopard è al fianco della Mille Miglia storica. Nozze d’argento dunque, dettate non solo dal marketing, ma nate dalla profonda passione per le automobili che coinvolge l’intera famiglia Scheufele, proprietaria della Maison orologiera. Karl Friederich, e prima di lui il padre Karl, hanno preso parte più volte alla lunga cavalcata sia con automobili di proprietà sia, qualche volta, con auto dei musei. Ricordo diversi anni fa un’Alfa Romeo che diede qualche dispiacere a Karl Friedrich, mentre il papà brontolava; giusto guidarla perché il cronografo era dedicato proprio a quell’auto, ma con tutte le automobili che c’erano nel garage della famiglia….
TAG Heuer e il Carrera
Poteva mancare da TAG Heuer un Concept? Sicuramente no. Questa volta si tratta del MikroPendulumS che, con i primi tourbillon magnetici, porta la Marca nelle sfere più alte dell’orologeria con un’esclusiva tecnologia brevettata, ispirata al Concept del 2012 quando il Carrera Mikrogirder vinse a Ginevra l’Aiguille d’Or. La cassa, con corona alle 12, è in una lega a base di cromo e cobalto, il quadrante scheletrato lascia vedere i due tourbillon, anzi dovremmo dire due pendulum magnetici, ideati per sostituire le spirali tradizionali. Legami con la tradizione i ponti in oro rosa: uno è per il cronografo a 1/100” e uno per il solotempo. I contatori cronografici sono a ore 12 per i minuti e a ore 3 per i secondi; la lancetta centrale mostra il centesimo di secondo e a ore 12 e la cifra 100 è in oro.
Dal mare al cielo
Da diversi anni nello stand di Breitling guizzano centinaia di pesci, compreso un piccolo squalo. La prima volta si sono scatenate le ire degli animalisti, che avrebbero senz’altro preferito l’esposizione del tradizionale aereo, visto che la Marca è sempre protagonista tra le pattuglie acrobatiche. Però i cronografi di Breitling si dividono fra mare e cielo e quindi anche i pesci ci stanno. Quest’anno, di fronte a un buon caffè, abbiamo poi notato due simpatici dettagli: il manico del cucchiaino che termina con due aerei e un significativo poster.
Admiral’s Cup icona di Corum
Tra gli orologi della Marca di La Chaux-de-Fonds molti sono diventati delle icone, anche se non tutti hanno avuto la fortuna toccata al Golden Bridge e all’Admiral’s Cup sempre in produzione.
Victorinox accelera sugli orologi
Uno stand tutto nuovo per la Marca celebre in tutto il mondo per i suoi coltellini. I designer hanno studiato qualità, funzionalità, innovazione e disegno iconico, valori – sottolinea il comunicato stampa della Maison – che da 129 anni identificano anche gli altri prodotti Victorinox. Un monolite in legno su due piani per complessivi 702 mq, realizzato con tessere (quasi mattoni) che in trasparenza fanno immaginare le montagne di Ibach, dove sorge la fabbrica di orologi. All’interno molti elementi sono in metallo, il colore scelto è il rosso. Negli orologi uno stilista giovane ha unito tradizione e modernità, dettagli che accentuano la visibilità dei quadranti e innovazioni sia sotto il profilo estetico sia sotto quello deila tecnica come testimoniato dal nuovo crono Classic. Leggi tutto