Per l’asta benefica di Montecarlo a favore della ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne, Girard-Perregaux offre quest’anno un cronografo sportivo. Fondata nel XVIII secolo La Maison di La Chaux-de-Fonds ha sempre realizzato modelli classici, ma con questo cronografo ha imboccato una nuova strada sia per i materiali sia per l’impiego dei colori.
Un banchiere per Omega
Louis Brandt, nel 1848 apre un atelier orologiero a La Chaux-de-Fonds.
Nel 1880 i figli Louis Paul e César trasformano il laboratorio in un’industria, trasferendola a Bienne, dove in un decennio gli addetti arrivano a 600 unità e la produzione oscilla sui centomila orologi all’anno.
Nel 1900 Omega produce 180.000 orologi all’anno: circa 600 al giorno, uno ogni minuto.
Appuntamento a Mantova
Il 23° Gran Premio Nuvolari, organizzato dal Museo Tazio Nuvolari e dall’Automobile Club di Mantova, con il supporto di Eberhard & Co. – che ne è anche cronometrista ufficiale – si svolgerà dal 20 al 22 settembre prossimo, su un tracciato di 1.000 chilometri (a lato la locandina del 2012) e le iscrizioni stanno arrivando numerose sia da singoli concorrenti sia dai team. Ufficiale è quello di Eberhard & Co. guidato da Corrado Corneliani.
Fratelli swiss-china
Il 24 aprile da Basilea ho scritto che Corum era stata acquistata da un gruppo cinese. L’annuncio ufficiale fu dato il 25 in Fiera. Sono passati meno di due mesi e China Haidian Holdings Limited (“China Haidian”) comunica il 19 giugno che Antonio Calce è stato nominato AD di Eterna, l’altra azienda orologiera di proprietà del gruppo. Una giusta strategia per portare i due storici marchi nella posizione che meritano. Hon Kwok Lung, presidente della Commissione esecutiva di China Haidan, è sicuro che Eterna verrà ricostruita e gestita efficacemente. Da parte sua Calce, che crede nel patrimonio e nella potenzialità di Eterna, intende riportarla al più presto in prima linea nel panorama svizzero orologiero.
Il Tridente Maserati sugli orologi
Sono numerosi gli orologi che sul quadrante recano un marchio collegato alle dream-car.
Sicuramente il cavallino rampante è in pole position, anche perché i primi orologi che Enzo Ferrari regalò a amici e piloti non erano in vendita e quelli commercializzati sono degli anni ’80. Però anche Maserati non scherza.
Moritz Grossmann da sogno a realtà
Nel 2009 la giovane impresa Moritz Grossmann per il suo primo modello, di cui aveva previsto un migliaio di esemplari, aveva scelto il nome Benu, simbolo della divinità egizia, che rappresentava la rinascita del marchio orologiero della Sassonia. Dopo cinque anni il sogno di Christine Hutter (nella foto a lato) è diventato realtà; la fabbrica, perfettamente attrezzata e con una quarantina di addetti, entra nel ristretto numero delle Manifatture.
Tutti al mare con Swatch
28.9 Only Watch: Christophe Claret
X-Trem è un orologio dalla meccanica complicata, che ancora una volta mette in risalto la creatività di questo maestro orologiaio francese, trapiantato in Svizzera e ormai divenuto proprietario di una grande azienda.
A Le Locle in un castello nascono idee e realizzazioni di movimenti che vengono impiegati da Marchi di vertice per orologi complicati. A volte però recano solo il nome di Christophe Claret e sono realizzati in tirature limitate, per soddisfare l’orgoglio di questo Maestro.
Napoleone e le “officiers”
Gagà in pista
La Porsche 997 GT3 di Omar Galbiati (Team Antonelli) che partecipa al Campionato italiano vetture GT, è sempre sponsorizzata da Gagà, ma con una nuova immagine.
La livrea dell’auto, diventata mimetica perché ispirata al Gagà Boutique – il carica manuale ø mm 48 disponibile in 500 esemplari solo nella boutique monomarca a Milano – è stata ammirata sul circuito di Misano.