Lettere dell’alfabeto al posto degli indici sul quadrante sono state impiegate alcune volte e anche in casi curiosi su esemplari dell’alta orologeria. Negli anni ’60 Corum realizzò una collezione, chiamata Buckingham: le prime versioni avevano indici che non erano cifre, ma scritte orizzontali in francese,
Raymond Weil a Londra
Olivier Bernheim, CEO e presidente di Raymond Weil ha una profonda passione per la musica. Da moltissimi anni sceglie per i suoi orologi nomi di opere famose (da Traviata a Otello, da Parsifal a Don Giovanni) e madame Bernheim è una pianista famosa. Con questi precedenti non ci si può stupire dell’accordo siglato dall’azienda ginevrina con la Royal Albert Hall, una delle più importanti sale da concerto. Voluto dal Principe Alberto, che lo fece costruire per diffondere la cultura e le scienze, questo teatro fu inaugurato il 29 marzo 1871; oggi accoglie eventi di musica classica ma anche moderna e popolare, balletti e prime di film: da luglio 2013 ha come Official Timing Partner il marchio orologiero svizzero.
Elton John e Chopard
La Fondazione di Elton John per la ricerca contro l’Aids ha festeggiato vent’anni di attività e per il 15° anno consecutivo Elton John ha dato un ballo, il 27 giugno, nel suo castello.
L’evento, sponsorizzato da Chopard, da anni vicina alle attività benefiche del cantautore per il quale ha realizzato anche orologi esclusivi, soprattutto sotto il profilo estetico, ha coinvolto, come sempre, centinaia di celebrities. Nella foto Caroline Scheufele alla destra di Elton John.
Jaeger-LeCoultre e Aston Martin
Gaydon, è un piccolo centro del Warwickshire, Le Sentier poco più di un borgo in una valle alpina. In Gran Bretagna c’è il quartier generale dell’Aston Martin, che non è il solo importante riferimento automobilistico, poiché nella zona opera anche la Land Rover. In Svizzera il grande stabilimento di Jaeger-LeCoultre a Le Sentier vede, a pochi chilometri di distanza in altri comuni, riferimenti orologieri come le fabbriche di Audemars Piguet, Breguet, Blancpain.
Omega: ore 10 lezione di fisica
Dai vari cassettini in cui la memoria custodisce ciò che impariamo, affiorano spesso ricordi nebulosi legati alla scuola. Carneade, chi era costui? O, per essere in tema, chi era Karl Friedrich Gauss? Uno scienziato tedesco, che tra il XVIII e XIX secolo dopo matematica, algebra, astronomia, geodesia e geometria, si dedicò alla fisica e al magnetismo terrestre.
Pochi si preoccupano dei magneti (dal cavo calamitato che carica il computer alla chiusura di borsette o portafogli sino ai giocattoli), che influenzano il movimento di un orologio da polso, alterandone precisione, affidabilità e arrivando a creare danni permanenti ai suoi delicati componenti. In paesi industrializzati (per esempio il Giappone) una grande percentuale di orologi deve essere smagnetizzata. Omega invece ha realizzato un Seamaster che resiste a >15.000 Gauss.
28.9 Only Watch: Zenith
Fra gli orologi che le grandi Case elvetiche hanno donato all’Asta Only Watch, per sostenere la ricerca medica sulla distrofia muscolare, il modello donato da Zenith è molto particolare.
Non è solo un prototipo, ma l’unico prototipo testato di un cronografo El Primero Stratos Flyback Striking che, al polso di Felix Baumgartner, ha affrontato una prova eccezionale. Leggi tutto
Baume&Mercier, soci dal 1918
Forse un titolo più indicato sarebbe stato “I casi della vita” perché davvero alcune grandi Maison orologiere sono nate non dico “per caso”, ma il caso ci ha davvero messo lo zampino.
Ed è quello che penso sia accaduto per Baume & Mercier, fondata quasi 180 anni or sono da due soci molto diversi fra loro, ma uniti dalla comune passione per la bella orologeria.
Nella foto Willian Baume, a sinistra e a destra, Paul Mercier.
TCM al polso di Brad Pitt
Se andate a vedere World War Z (WWZ), diretto da Marc Forster, fate attenzione all’orologio indossato dall’audace impiegato ONU, impersonato da Brad Pitt, perché Orienteering è un orologio ideato da italiani. Leggi tutto
Tre Gentlemen in Toscana
La collezione dei Gentleman di Paul Picot, versione Safari, dopo essere stata presentata in aprile a Baselworld, è andata in Toscana, all’Equestrian Center di Arezzo, dove da anni si radunano gli appassionati di sport equestri per l’impegnativo Toscana Tour. Qui i tre automatici sono stati molto ammirati.
Omega a San Francisco
La Louis Vuitton Cup è alle porte e i team si stanno preparando per quella che è l’anteprima dell’America’s Cup.
Omega anche questa volta sostiene l’Emirates Team New Zealand e lo ha presentato il 27 giugno a San Francisco. La mitica baia americana infatti sarà il teatro delle celebri regate e la foto del multiscafo AC-72 , che pubblichiamo, ne mostra uno scorcio fra i più noti: il suo ponte. Per l’occasione la Maison di Bienne ha realizzato una versione speciale del suo Seamaster.