Uno stand tutto nuovo per la Marca celebre in tutto il mondo per i suoi coltellini. I designer hanno studiato qualità, funzionalità, innovazione e disegno iconico, valori – sottolinea il comunicato stampa della Maison – che da 129 anni identificano anche gli altri prodotti Victorinox. Un monolite in legno su due piani per complessivi 702 mq, realizzato con tessere (quasi mattoni) che in trasparenza fanno immaginare le montagne di Ibach, dove sorge la fabbrica di orologi. All’interno molti elementi sono in metallo, il colore scelto è il rosso. Negli orologi uno stilista giovane ha unito tradizione e modernità, dettagli che accentuano la visibilità dei quadranti e innovazioni sia sotto il profilo estetico sia sotto quello deila tecnica come testimoniato dal nuovo crono Classic. Leggi tutto
Bi-chrono per Louis Vuitton
Ho già detto che Baselworld – stand e orologi al Palace a parte – ha esposto molte novità normali con poche eccezioni, due di queste riguardano un cronografo. Da Louis Vuitton nel campo dell’orologeria meccanica, da Victorinox per quella al quarzo e ne parlerò in seguito.
Un mondo di cristallo
Lo stand Swarovski è stato ideato dal giapponese Tokujin Yoshioka: si sviluppa su due piani per 1.650 mq e la sua superficie scintillante (né poteva essere altrimenti) è la più ampia fra tutti gli espositori.
Ciao Baselworld 2013
Oggi è l’ultimo giorno della kermesse orologiera elvetica. Le cifre ufficiali dei visitatori arriveranno dopo la chiusura fissata per le ore 16 e saranno diffuse in rete dalla Fiera. Nel frattempo però vorrei dire che, almeno nei primi giorni, ho notato tra i visitatori meno asiatici e meno operatori mediorientali di pietre preziose e gioielli, riconoscibili per i tradizionali cappelli oltre che per le barbe fluenti.
Megarotor in primo piano
A Baselworld lo stand di Paul Picot, spostato come molti altri al primo piano, era comunque facilmente rintracciabile e nelle sue vetrine sono stati esposti molti orologi.
Pole position per gli automatici Megarotor, che l’anno scorso avevano fatto il loro debutto, presentando il rotore in tungsteno con inserti d’oro che, grazie al maggior diametro, riduce del 20% il tempo necessario alla ricarica. Alle versioni in acciaio o acciaio e oro (day-date, regolatore, calendario completo con fasi di luna) si è affiancato il Classic con quadrante antracite o argenté, indici applicati e piccoli secondi in un quadrantino al centro; tutti sono disponibili con cinturino o con bracciale in metallo.
Chanel: Mestieri d’arte
Il nuovo stand Chanel ha triplicato la superficie, ma i 1.580 mq su tre livelli sono ancora pochi per il numero di visitatori. L’architetto americano Peter Marino lo ha ideato nei colori preferiti da Mademoiselle Cocò: una base nera in alluminio e un luminoso monolite bianco. In una vetrina giocosa un trenino gira e quando torna in primo piano fa aprire le scatole, rigorosamente bianche dei J12, dove sono adagiate le novità 2013. O almeno una parte di queste. Leggi tutto
Parigi è sempre Parigi
Erano una quarantina le novità di Baselworld, segrete fino alle 12 del 24 aprile. Così, prima degli appuntamenti fissati con Rolex e Patek Philippe (tradizione iniziata negli anni ’80), passeggio per qualche chilometro. Obiettivo i megastand, fotografati – spesso al di sopra del pubblico – da mio figlio Lorenzo che, esperto di orologi, ha preso nella trasferta di Basilea il posto di suo padre Disma, il collega sposato nel 1959, scomparso nel 2006. Ore 12,30: inaugurazione alla grande da Hermès con un sipario rosso, che svela lentamente l’opera del giapponese Toyo Ito. Leggi tutto
Son of a Sound
Il nome scelto da Ivan Arpa per la sua più recente realizzazione, Figlio del Suono, prosegue sulla strada iniziata con il modello Figlio del Fucile che, nella cassa, custodiva a vista alcuni proiettili. Questa volta si tratta solo, si fa per dire, della cassa, che si ispira alla testa della chitarra.
Bvlgari a Baselworld
Nella parte superiore dello stand di Bvlgari, una struttura lunga 82 metri, sembra abbracciarlo: è un omaggio alla tecnica del bracciale Tubogas e a quella dei bracciali Serpenti. Il caldo colore del legno e la forma che si assottiglia, attirano l’attenzione dei visitatori ancora prima che vengano superati i tornelli.
Le vetrine sono illuminate da lampadari di Murano, disegnati negli anni ‘60 da Angelo Mangiarotti. Le ispirazioni continuano, visto che il 2013 è l’anno dedicato al Bvlgari-Bvlgari: infatti il concetto espositivo brevettato, con oltre 8.000 ganci di cristallo e metallo e reticolati di rame e seta, ne ricorda il design.
Fashion News
A Baselworld i marchi fashion – salvo cK che è parte integrante del Gruppo Swatch – sono stati spostati nei piani superiori (Hallle 1.1. o 1.2) niente di male perché l’allestimento è ampio e lussuoso con stand di tutto rispetto, però…