Gli anni ’50 sono stati un periodo molto interessante per l’estetica degli orologi meccanici e adesso c’è un revival di linee semplici e spessori sottili. Anche Cuervo Y Sobrinos ha rivisitato uno dei suoi modelli del passato.
– 18 a Baselworld: da Parigi Bell&Ross
Come anteprima di Baselworld 2014 Bell&Ross sceglie la cassa carrée, che sin dagli inizi è stato uno dei leit-motiv dei suoi orologi. Però nel BR 03-94 Carbon Orange inserisce un tocco di colore con un cinturino molto vivace e altri dettagli. Chi ama il total black può sceglierlo nella seconda versione. Dopo Parigi, la chicca per Basilea è però la nuova Concept Bike Harley-Davidson/Bell&Ross.
L’INTERVISTA: Paolo Marai di Timex
Un lungo e interessante colloquio, iniziato con le congratulazioni per il nuovo incarico. Oltre alla presidenza di Vertime, società che produce e distribuisce orologi a marchio Versace, Versus e Salvatore Ferragamo, Paolo Marai è infatti diventato presidente di Timex Business Unit.
La definisce una sfida entusiasmante perché coinvolge, in tutto il mondo, strategie di mercato, produzione, promozione (la più recente campagna si intitola Wear it well).
– 19 a Baselworld: Breguet
Il Breguet Classique Tourbillon Extrapiatto automatico 5377, che l’anno scorso veniva realizzato con la cassa in oro rosa, adesso si propone nel metallo più prezioso, il platino.
Forse non è un Grande Complication nel senso stretto della definizione (generalmente riservata a orologi con Ripetizione Minuti, Cronografia, Calendario perpetuo) ma lo diventa per le difficoltà di realizzazione e per i diversi brevetti chiesti per il Calibro 581DR.
– 20 a Baselworld: Chanel
L’iconico J12, nato nel 2000, si evolve continuamente, a Baselworld lo vedremo con lo scappamento a tourbillon volant, tutto bianco oppure di un colore nero intenso sia per la cassa e il bracciale in ceramica high tech, sia per il quadrante. Il modello Intense Black, è realizzato con cassa ø 33 o 38 mm sub a 200 metri, il movimento è al quarzo svizzero.
– 21 a Baselworld: Blancpain
Altiplano da Oscar
– 22 a Baselworld: Versace Time
Jaeger-LeCoultre agli Oscar
Sull’Extra-fort: “Ardisco non ordisco”
Gabriele D’Annunzio, poeta-scrittore-soldato-aviatore-italianlover-dandy sempre elegante, creato Principe di Montenevoso e ideatore di fortunati slogan e nomi “imaginifici” (chi più ne ha più ne metta), è stato anche il primo a coniare parole inedite nella nostra lingua. D’altro canto un giorno chiese ad Anatole France cosa facessero i francesi delle 35.000 parole a disposizione, visto che delle 40.000 del loro vocabolario ne impiegavano solo 5000…