Non è la sigla di un aereo, ma il numero degli esemplari del cronografo che IWC ha recentemente dedicato alla Ju-Air, l’impresa che custodisce gli otto storici aerei tedeschi Junker-52. Sul fondello è incisa la sagoma dell’aereo, così come anni fa un fondello era stato dedicato allo Spitfire.
Aste: i soliti noti e qualcos’altro
Non seguiamo spesso le aste, ma quella di Antiquorum a Hong Kong il 29 giugno, ha visto i primi dieci lotti con cifre di tutto rispetto nella moneta locale, ma molto interessanti anche in Euro (basta dividere per 10,5 circa) tenendo presente inoltre che comprendono anche i diritti d’asta. Oltre ai due soliti nomi noti: Patek Philippe (nella cover del catalogo a lato) e Rolex, anche Girard-Perregaux, Harry Winston e un Tasca di Frank Muller.
Vacheron Constantin a Firenze
Il titolo però non è completo. Prima di tutto perché non è semplicemente Firenze, ma è Ponte Vecchio, il primo ponte che unì la città divisa dall’Arno, e poi perché la Marca ginevrina ha aperto dal suo concessionario Cassetti uno spazio, una boutique o se vogliamo usare un termine inglese uno shop-in-shop; anche se usando l’italiano sarebbe più giusto dire “uno scrigno” adatto ai suoi orologi.
Hamilton: 80 ore di carica
A Baselworld 2014 Hamilton ha presentato non solo le novità delle sue collezioni, ma anche movimenti che rendono gli orologi più interessanti. Tutti distinti dalla lettera H, questi movimenti sono identificati con una cifra: 10, 30 (nella foto a lato), 40, e 22; gli orologi che li montano hanno il fondello a vista che consente di ammirali. Ne abbiamo accennato scrivendo del Pan Europ, ma nella sezione Mondovision e non nella Tecnica, più adatta a presentare i risultati ai quali sono giunti gli uffici ricerca e studi delle Marche.
Djokovic vince a Wimbledon
Dopo un combattutissimo incontro durato oltre tre ore il n°Uno del tennis, Federer ha ceduto all’irruenza del più giovane Novak Djokovic (32 contro 27 anni). Il tennista serbo ha vinto per la seconda volta lo storico incontro internazionale raggiungendo il numero di sette vittorie nei tornei Grandi Slam. Nella foto a lato il campione e la coppa vinta a Wimbledon.
B&Z si prepara
Nel 2015 Buben&Zörweg festeggiano vent’anni di presenza nel mondo che si occupa di orologi haute-de-game salvaguardandoli dai ladri, ma anche mantenendo sempre in carica i modelli a carica automatica; la produzione attuale vede articoli per grandi appassionati, modelli adatti anche ai negozi e spazia come dimensioni e proposte.
Danke Polizei
Trovare un’idea o uno spunto per parlare di orologi non deve essere sempre riferito a un modello o a una novità del settore. A volte basta il fato (inteso come destino). Sono passati circa tre mesi dall’ultima edizione della Fiera di Basilea di orologi e gioielli e se ho aspettato tanto a scrivere questa avventura è stato perché ancora adesso, pesa non poco sul mio stato d’animo. Insomma mi brucia. Però penso che condividere questa mia esperienza possa essere interessante.
Trussardi orologi
Non è la prima volta che Trussardi si avvicina al mondo delle lancette. In precedenza però i risultati non erano stati soddisfacenti. Adesso ci riprova insieme al Gruppo Morellato&Sector. I primi esemplari saranno pronti per il prossimo settembre. Si arricchisce così il variegato e vasto mondo degli orologi fashion dove sono già presenti tanti stilisti italiani e americani.
Colori a gogò
Diversi anni fa, se volevi un orologio colorato, Swatch a parte, dovevi orientarti sui marchi cosiddetti modaioli o, in maniera più elegante:”fashion”; c’era addirittura un Marchio “Fashionable”.
Raymond Weil Freelancer
A Baselworld Raymond Weil ha presentato, nella collezione Freelancer, che si distingue per il bilanciere visibile sul quadrante, due eleganti automatici, ideati per una coppia che ama indossare orologi uguali; anche se quello femminile presenta una lunetta incastonata di diamanti che lo differenzia dal modello maschile.