Orologi di tipo militare, sempre più spesso “camouflage”, hanno molto successo presso il pubblico più giovane; da qualche tempo la formula del mimetico impazza e non solo su quadranti e cinturini, ma anche su molti capi di abbigliamento. Gagà Milano l’ha scelta per alcuni orologi presentandoli anche in scala cromatica inedita. Nel 2014 proprio una di queste versioni è la nuova livrea della Porsche 911 GT3 del Team Antonelli Motorsport che vede main sponsor la Marca orologiera.
A volte penso che il Management di una Marca orologiera sia dotato di una clessidra speciale per individuare, centellinandolo, il momento giusto in cui mostrare agli appassionati, questa o quella novità. Tenendo presenti anche le date canoniche: i grandi Saloni orologieri (anche se non vi si partecipa direttamente, sempre un richiamo per i clienti), gli eventi sportivi o per beneficenza, il desiderio di non confondersi nel “mare magnum” dei prodotti nuovi.
Fermo restando che, movimenti a parte, per i segnatempo nuovi solo nell’habillage, cioè cassa e bracciale, molto dipende anche dai fornitori specializzati.
Divertent e ironici, come sempre i Toy Watch per i loro quadranti (dal teschio al cuore, dalla banana al quadrifoglio) i modelli della collezione Cruise Graffiti per il resto molto tradizionale per cassa e bracciale.
Invitati dalla Marca di orologi e gioielli in collaborazione con la Recording Academy® sei studenti dei tre corsi istituiti in Cina, Giappone e Regno Unito, prendono parte al Grammy Camp 2014. Non tutti sono già famosi, certamente tutti sperano di arrivare, come tanti altri cantanti e musicisti a conquistare i Grammy Awards.
A fianco di manifestazioni consolidate da decenni, nascono spesso nuovi Concorsi d’eleganza per le auto d’epoca. Uno recentissimo è quello che è stato organizzato in una bella località della Sardegna, a Polto Quatu, foto a lato. Forse non tutti sono forti in geografia, ma se si dice Costa Smeralda difficile trovare qualcuno che non la conosca, non ne abbia sentito parlare e ne ricordi o possa immaginarne i colori del mare e dei fiori.
Se andate a Parigi per le vacanze, o comunque vi trovate nella capitale francese e avete voglia di vedere alcuni orologi Christophe Claret, potete recarvi nella grande boutique Arije’s al 50 di rue Pierre Charron. Dopo le analoghe boutique in Belgio e Ucraina, anche questa è diventata un punto vendita importante per la Marca di Le Locle e orgogliosamente presenta Maestoso, nella foto a lato, Margot e Poker, vale a dire le più recenti novità Christophe Claret. Leggi tutto
Il marchio americano, ma di origine italiana, ha aumentato il numero delle sue boutique monomarca aprendone una a Bulka, la capitale dell’Arzebajan che recentemente ha visto l’inaugurazione di molti negozi di orologi. Nel cuore della città, sulle rive del Mar Caspio, il punto vendita di 50 mq si è aggiunto così a quelli europei a Kiev e in Italia. Il programma vede prossime aperture in Asia, dove già sono operative alcune boutique e a Roma.
Se c’è un imprenditore orologiero che schiva le interviste e non ci tiene a farsi fotografare, questo è Marzio Villa, che conosco da quando ho iniziato a occuparmi di orologi e lui importava Hublot in molti mercati europei, compreso il nostro. Volevo rendere l’intervista molto informale così, incontrandolo al Park Hyatt Hotel, la prima domanda è stata: “Da uno a dieci come classifichi le tue passioni”?
Il fantastico viaggio sulla luna descritto dall’affabulatore tedesco del XVIII secolo, si è tramutato in realtà 45 anni or sono con l’Apollo 11 il cui lancio avvenne il 16 luglio 1969. Molti ricordano la notte del 20/21 luglio che per la TV italiana ha avuto le voci di Tito Stagno e, dagli USA, di Ruggero Orlando; pochi giorni fa in un’intervista televisiva il primo ha rievocato quei momenti, svelando anche un segreto: a lungo era stato collegato solo via radio senza vedere cosa stesse succedendo nel Mare della Tranquillità.
La Manifattura F.P.Journe è l’unica, dal 2004, a produrre i suoi movimenti in oro 18 kt. Esistono anche maestri orologiai che impiegano il metallo prezioso per i movimenti di loro ideazione e realizzazione, ma sempre in tirature limitatissime, mentre qui non si tratta di un’ottica artigianale, ma di una Manifattura nota in tutto il mondo e con una produzione, sebbene limitata, pur sempre di un cospicuo numero di esemplari.
