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Category: Notizie

Hublot a Roma

A Roma Hublot ha inaugurato il suo primo corner in Italia scegliendo una sala della gioielleria-orologeria Bedetti in piazza San silvestro 11. Alla realizzazione del corner ha collaborato il team dei designer della fabrica svizzera che ha privilegiato i materiali cari alla filosofia aziendale, quell’Art Fusion che troviamo ormai da molti anni in tutti gli Hublot.

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Carrousel o carosello

Lo scappamento a carosello, più semplice da realizzare e meno costoso di quello a tourbillon, come il fratello “nobile” è nato nel XIX secolo per gli orologi da tasca; entrambi cercavano di annullare l’influenza della gravità terrestre sulla precisione degli orologi. Non è facile spiegare a chi non è un orologiaio la differenza fra i due .

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Aspettando il Digitona

Marco Mavilla Digitona

Il Digitona di Marco Mavilla

Disponibile da maggio nelle gioiellerie e concept store, il nuovo ironico e divertente segnatempo digitale di Marco Mavilla si ispira al celebre cronografo svizzero tuttora un mito per molti appassionati.

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Hublot in jeans

Non sono solo i marchi fashion come cK ed altri ad amare la tela blu indossata agli inizi dai portuali di Genova, quest’anno anche Hublot si è lasciato convincere da Tina Zegg, del negozio monacense Zegg&Cerlati, a realizzare una linea in cui quadrante e cinturino sono in jeans.

Big Bang Hublot Jeans Carat con baguette

Big Bang Hublot Jeans Carat con baguette

La collezione, presentata sulle nevi di Samnaun da Jean-Claude Biver, dal Ceo di Hublot Guadalupe e dalla campionessa tedesca di sci Maria Hoefl-Riesch, comprende tre Big Bang femminili ø 41 mm e un supertecnico subacqueo, l’Oceanographic 4000 ø 48 mm; tutti saranno disponibili solo nelle boutiques Zegg&Cerlati. I Big Bang femminili, anche con diamanti e nella versione Carat con baguette, sono realizzati in edizione limitata di 250 esemplari.

Gli appuntamenti

APRILE

MILANO

  • 9-14  In occasione del Salone del Mobile Van Cleef&Arpels ha invitato gli studenti della Creative Academy,  in collaborazione con la Fondazione Cologni, a progettare oggetti unici e decorativi sul tema “les fleurs enchantés” ispirandosi alla produzione VC&A. Il negozio di via Pietro Verri 7 li esporrà dalle 10 alle 19.
  • 9-14  da Pisa Orologeria in via Pietro Verri “Equilibrio del tempo” in collaborazione con Blancpain. Si preannuncia fantasmagorico l’allestimeno all’ingresso del negozio. Antonio Vittorio Carena – Se77 ha la creazione artistica e creativa del progetto al quale prendono parte anche Meritalia, McIntosh e Sonus Faber.
  • Michael Young dal 9 al 14 in Corso Indipendenza 16, presenta Deus ex Machina, esponendo nella ricerca del miglior design, gli orologi delle collezioni Sunstick e Hacker.
  • Da martedì 9 a domenica 14 la boutique Rolex Pisa Orologeria in via Montenapoleone affronta in ogni piano del suo Store il tema dell’Equilibro del tempo, con l’esposizione “Attraversare il Tempo” . Evento realizzato in collaborazione con Meritalia e i suoi famosi Designer. Musica di sottofondo l’11 aprile, con Lounge Radio Montecarlo e il DJ Marco Fullone. La direzione artistica e creativa dei progetti è affidata a Antonio VIttorio Carena Se77e.
  • Ricco il programma di esposizioni a ingresso gratuito, durante le Giornate Europee dei mestieri d’arte. Vacheron Constantin è a fianco della Fondazione Cologni Mestieri d’Arte, in collaborazione, fra l’altro, con la Camera di Commercio Svizzera in Italia; questo il calendario:
  • 14/3-21/4 Palazzo Morando –  Donne in Bottega in Lombardia
  • 2-7 Swiss Corner c/o Centro Svizzero – Le teste simboliche di Ugo La Pietra
  • 4-14 Galleria Paloma – Le visioni di Lino Sabattini
  • 5-7 Auditorium Fondazione Cariplo – Costruttori di Armonie
  •  6-14 Superstudio 13 – Il tempo secondo Alessandro Mendini e i suoi artigiani

BASILEA

  • 25/4 – 2/5 Baselworld, Salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria, aperto a tutti, basta acquistare il biglietto.

Spostate avanti l’orologio

Questa notte l’orologio farà un balzo di un’ora per adeguarsi all’ora civile, anzi all’ora legale che ci regala un’ora in più di luce durante il giorno. Come da diversi anni la Vogard, che ringrazio, lo ha ricordato con una e-mail, inviando anche le fotografie del nuovo Datezoner Pilot, un Ore del mondo che festeggia anche il decimo anniversario della Marca e che si presenta in prima mondiale con un sistema coperto da brevetto per indicare rapidamente l’inizio del “tempo estivo”. L’ora solare tornerà alla fine di ottobre.

Ancora e sempre Palace

Oltre alle novità già in rete in quello che ho definito il “Palace delle meraviglie”, vale la pena di aggiungere anche queste tre notizie. Prima di Baselworld ce ne saranno sicuramente altre, visto che informazioni (e foto) arrivano con il contagoce per mantenere la suspence e poi anche perché non sarebbe giusto bruciare le novità. Anche se non penso assolutamente che questi orologi possano essere facilmente copiati nel breve volger di qualche settimana (ma non si sa mai…)
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Five o’clock con Eberhard

1Invito da Eberhard & Co._Un pomeriggio solo per Tè_27 marzo 2013 jpgNessuna signora inglese rinuncerebbe mai al suo tè delle cinque, per noi questo appuntamento, che sta scomparendo, si lega a salotti e chiacchiere femminili. Però è stato molto piacevole ritrovarsi a Milano il 27 marzo nella sala da tè di Chateau Monfort, oggi albergo, ma anni fa dimora patrizia, e bello il tema scelto: THEmpo di Gilda, l’orologio femminile di Eberhard & Co. Poi anche perché Mario Peserico AD di Eberhard Italia ha narrato la storia di questi orologi; i primi apparvero verso il 1910 e via via si sono uniformati alle diverse tendenze. Leggi tutto

Il Palace delle meraviglie

Stanno arrivando le fotografie in anteprima delle marche che espongono al Palace a Baselworld, un salone nel salone si potrebbe dire. Agli inizi era una tensostruttura che aveva lasciato qualche perplessità (non però per i contenuti), sfumata nell’edizione del 2012 quando anche l’allestimento era diventato attraente.
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L’anno del serpente

Il negozio Bulgari a New York

Il negozio Bulgari a New York

Come è noto il 2013 per la cultura cinese è l’anno dedicato al serpente, uno dei dodici animali, veri o mitologici, che formano il calendario ripetendosi al termine di ogni ciclo.

Il serpente arriva dopo il Dragone, che è stato il simbolo del 2012, e che è stato riprodotto su sculture e quadranti di moltissimi orologi da polso o da tavolo nelle più diverse tecniche, dall’incisione allo smalto, dalla pittura all’incastonatura di pietre più o meno preziose e anche per diversissime fasce di mercato.

Per il simbolo del 2013 sicuramente Bulgari è partito in pole-position perché sin dal secolo scorso ha realizzato bracciali nella collezione Serpenti, che poi si è tramutata anche in una collezione di orologi non solo in oro o di alta gioielleria, ma anche in acciaio con o senza diamanti e con il famoso bracciale a spire che si avvolge morbidamente una o più volte intorno al polso. Alla fine del 2012 per la scenografica decorazione natalizia dei negozi Bulgari a New York, Tokyo e Roma sono stati scelti due luminosi serpenti intrecciati.

Bulgari a Tokyo, il negozio è a Ginza

Bulgari a Tokyo, il negozio è a Ginza

Quest’anno anche altri marchi di orologi hanno scelto il serpente per i loro segnatempo, ma quasi sempre nel target vicino alla gioielleria, così trovo davvero divertente la scelta fatta da ToyWatch.

La collezione ToyViper è stata pensata come omaggio alla Cina e al suo vasto mercato, ma anche – come dice la presentazione – alle “donne passionali e maliziose”. Sei le versioni cromatiche con tinte moda per il cinturino a spire in morbido silicone e quadranti bianchi o neri; ovviamente movimenti al quarzo.

Il sinuoso cinturino  del Viper di Toy Watch

Il sinuoso cinturino del Viper di Toy Watch

Tornando invece all’alta orologeria è stata Ulysse Nardin a proporre in questi giorni un modello dedicato al sesto animale del calendario cinese. Il quadrante è opera della Donzé Cadrans, azienda specializzata anche negli smalti, acquisita nel 2012 da Ulysse Nardin. Lavorato con smalti champlevées (una tecnica che pochi maestri sanno applicare, creando nell’oro piccole celle riempite poi con smalti policromi) il quadrante è poi cotto in forno ad altissima temperatura, raffreddato e lucidato ottenendone splendidi effetti cromatici. Il serpente, dove prevalgono toni di azzurro e verde, leva le sue spire da un letto di foglie e sembra pronto all’aggressione. La cassa dell’orologio è in oro rosa; il movimento automatico ha ottenuto il certificato di cronometro; l’edizione è limitata a 88 esemplari.

L'automatico Classico Serpente in smalti champlevées

L’automatico Classico Serpente in smalti champlevées