Gaydon, è un piccolo centro del Warwickshire, Le Sentier poco più di un borgo in una valle alpina. In Gran Bretagna c’è il quartier generale dell’Aston Martin, che non è il solo importante riferimento automobilistico, poiché nella zona opera anche la Land Rover. In Svizzera il grande stabilimento di Jaeger-LeCoultre a Le Sentier vede, a pochi chilometri di distanza in altri comuni, riferimenti orologieri come le fabbriche di Audemars Piguet, Breguet, Blancpain.
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Eberhard & Alfa Romeo
Nel museo delle Alfa Romeo la 12 cilindri tipo C degli anni Trenta occupa un posto d’onore, ma ogni tanto si prende qualche giorno di vacanza, partecipa a gare di auto d’epoca, affidata a piloti che la trattano con i guanti, consci di essere alla guida di un reperto “storico” sotto diversi aspetti, compreso quello emozionale, che si lega agli orologi dedicati a un pilota leggendario: Tazio Nuvolari.
Il Tridente Maserati sugli orologi
Sono numerosi gli orologi che sul quadrante recano un marchio collegato alle dream-car.
Sicuramente il cavallino rampante è in pole position, anche perché i primi orologi che Enzo Ferrari regalò a amici e piloti non erano in vendita e quelli commercializzati sono degli anni ’80. Però anche Maserati non scherza.
Bovet by Pininfarina
Ormai da quattro anni gli appassionati di auto e orologi sanno che, per una partnership esclusiva che legasse automobili e orologi, Pininfarina ha scelto Bovet e i suoi orologi complicati.
La collaborazione è iniziata nel 2010, ma già due anni prima Paolo Pininfarina si era accordato con Pascal Raffy, trovando nel patron di Bovet chi avesse perfettamente compreso il suo desiderio, che alle eleganti vetture italiane si affiancassero orologi altrettanto eleganti.
Blancpain&Lamborghini
Generalmente gli accordi fra le Case orologiere e quelle di automobili nascono per motivi di ricerca sui materiali, per ampliare il raggio d’azione delle rispettive pubblicità o per scopi promozionali. Blancpain però ha quella che si può definire una marcia in più. Il suo presidente e CEO, Marc A.Hayek, è uno sportivo e come gentleman driver partecipa da diversi anni al Lamborghini Blancpain Supertrofeo, che ha visto tappe non solo europee.
Ore, minuti e cilindri
La partnership tra Ferrari e Hublot, presentata nel 2011 al Mugello, prosegue con un orologio esclusivo che è stato indossato al Salone dell’Automobile di Ginevra da Luca di Montezemolo, presidente della Ferrari.
La Ferrari di Hublot – in francese l’orologio è un sostantivo femminile – ha poi tenuto banco anche a Baselworld.
L’auto della Regina
Da dieci anni Breitling produce una collezione di orologi legata a una marca principe nel mondo delle quattro ruote, le cosiddette auto della Regina d’Inghilterra, vale a dire le Bentley.
Sponsor e testimonial
Il prestigio di un atleta e i suoi record o il glamour di un’attrice sono tutte atouts importanti nell’offerta di un nuovo orologio. Marchi grandi e piccoli scelgono, a seconda del target al quale si rivolgono, testimonial, amici, ambasciatori o quant’altro possa indicare una comunione di intenti, una scelta di valori tra il prescelto e l’orologio, che esuli dal far pensare a un puro contratto di sponsorizzazione. Poi c’è da chiedersi come reagirà quel pubblico quando, a contratto finito il beniamino dei Gran Premi vestirà un’altra casacca.
Per i giornalisti i cambi significano solo una maggiore attenzione all’impiego delle fotografie d’archivio. Basta la diva da Oscar se il contratto, che raramente si prolunga nel tempo, è scaduto, basta Lewis Hamilton visto che da TAG Heuer è passato a Mercedes, ma questo senza dubbio è il male minore.
Sulle nuove scelte solo il tempo (oltre all’attendibilità delle indagini eseguite da abili professionisti) sarà in grado di dire la sua, ma visto che anche negli orologi c’è un bel turnover di modelli, l’impatto del personaggio unito alla novità può dare ottimi risultati a breve termine.
In campo automobilistico un accordo ormai decennale e che fa storia, è quello che lega Oris con il Team della Williams e che è passato anche attraverso piloti come Ralph Schumacher e Nico Rosberg.
Ulrich W.Herzog, CEO della Marca orologiera e il costruttore britannico Sir Frank Williams, sono amici di lunga data e così anche nel 2013 il team della Williams porterà il logo Oris sulla carrozzeria delle due auto FW35 alle spalle dell’abitacolo, sull’alettone frontale, sui guanti dei piloti, sui caschi e le tute del team.