Erano una quarantina le novità di Baselworld, segrete fino alle 12 del 24 aprile. Così, prima degli appuntamenti fissati con Rolex e Patek Philippe (tradizione iniziata negli anni ’80), passeggio per qualche chilometro. Obiettivo i megastand, fotografati – spesso al di sopra del pubblico – da mio figlio Lorenzo che, esperto di orologi, ha preso nella trasferta di Basilea il posto di suo padre Disma, il collega sposato nel 1959, scomparso nel 2006. Ore 12,30: inaugurazione alla grande da Hermès con un sipario rosso, che svela lentamente l’opera del giapponese Toyo Ito. Leggi tutto
Category: Mondovision
Son of a Sound
Il nome scelto da Ivan Arpa per la sua più recente realizzazione, Figlio del Suono, prosegue sulla strada iniziata con il modello Figlio del Fucile che, nella cassa, custodiva a vista alcuni proiettili. Questa volta si tratta solo, si fa per dire, della cassa, che si ispira alla testa della chitarra.
Bvlgari a Baselworld
Nella parte superiore dello stand di Bvlgari, una struttura lunga 82 metri, sembra abbracciarlo: è un omaggio alla tecnica del bracciale Tubogas e a quella dei bracciali Serpenti. Il caldo colore del legno e la forma che si assottiglia, attirano l’attenzione dei visitatori ancora prima che vengano superati i tornelli.
Le vetrine sono illuminate da lampadari di Murano, disegnati negli anni ‘60 da Angelo Mangiarotti. Le ispirazioni continuano, visto che il 2013 è l’anno dedicato al Bvlgari-Bvlgari: infatti il concetto espositivo brevettato, con oltre 8.000 ganci di cristallo e metallo e reticolati di rame e seta, ne ricorda il design.
Fashion News
A Baselworld i marchi fashion – salvo cK che è parte integrante del Gruppo Swatch – sono stati spostati nei piani superiori (Hallle 1.1. o 1.2) niente di male perché l’allestimento è ampio e lussuoso con stand di tutto rispetto, però…
51: time is money
La Big Innovation di Swatch presentata il 25 aprile va vista da diverse angolazioni. È la prima volta che la marca Swatch è presente a Baselworld e, per i trent’anni del suo orologio, lo fa alla grande occupando per intero una Halle: la “1 Lounge Sud” dove sono esposti tutti i modelli del museo. Leggi tutto
Colori per i Miti: Eberhard
Tanti colori per il Chrono4 – Il Chrono4, fiore all’occhiello per Eberhard & co. viene realizzato con quadranti dove spiccano diversi colori, dal giallo all’arancio, dal rosso al blu al verde… portando una nota cromatica adatta a singole preferenze e rendendo più giovane un cronografo la cui lettura resta una innovazione esclusiva della Maison. Per i polsi femminili anche un nuovo Gilda da sognare e per chi ama le auto storiche la collezione dei Tazio Nuvolari.
Colori per i Miti: Patek Philippe
Blu per il Gondolo – Al presidente di Patek Philippe piace il quadrante blu – il Gondolo manuale 8gg day date ha infatti anche una variante con quadrante bianco – e anche io concordo con Mr Thierry Stern. Proposte poi nuove colorazioni di quadranti soprattutto nei femminili e, nell’alta gioielleria, uno splendido orologio con quadrante color lampone che spicca prepotentemente in mezzo a un diluvio di diamanti mentre un altro ha il bracciale in perle e diamanti.
Colori per i Miti: Rolex
Azzurro cielo per il Daytona – È un Daytona molto dandy (e prezioso) quello realizzato da Rolex quest’anno, adatto anche ai polsi femminili (peso a parte). Infatti è in platino e supera i 250 grammi, ma al polso grazie alla perfetta indossabilità sembra quasi leggero. Il quadrante celeste ingentilisce un’icona pensata per polsi maschili. Tecnico invece ed esclusivo Rolex il procedimento della lunetta Cerachrome del GMT Master II. I tradizionali colori sono stati sostituiti da blu e nero, ma fra loro non si vede lo stacco, sembra l’opera di un pittore. Nuovi colori anche per i quadranti femminili, compreso un “cerise” (ciliegia).
Laurent Ferrier a Milano
Meissen Italia, dopo aver siglato un accordo o con Laurent Ferrier lo ha invitato a Milano per la presentazione del segnatempo che ad una pregevole tecnica, affianca anche il prestigio del quadrante dipinto a mano dalla Marca di Sassonia.
Le “sorprese” di Baselworld
I bambini (e non solo) a Pasqua vorrebbero rompere subito l’uovo di cioccolato per vederne la sorpresa. Pensavo a questo guardando le anteprima dei Marchi che espongono in Fiera: uova di Pasqua con belle sorprese, anche se le più importanti vengono svelate solo all’inaugurazione. A costo di sembrare irriverente si potrebbe immaginare Baselworld come una bella pasticceria con tante uova nelle confezioni più vivaci, pronte per essere scartate.