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Category: Mondovision

Colori per i Miti: Patek Philippe

Blu per il Gondolo – Al presidente di Patek Philippe piace il quadrante blu – il Gondolo manuale 8gg day date ha infatti anche una variante con quadrante bianco – e anche io concordo con Mr Thierry Stern. Proposte poi nuove colorazioni di quadranti soprattutto nei femminili e, nell’alta gioielleria, uno splendido orologio con quadrante color lampone che spicca prepotentemente in mezzo a un diluvio di diamanti mentre un altro ha il bracciale in perle e diamanti.

Il Gondolo manuale 8gg day date di Patek Philippe

Il Gondolo manuale 8gg day date di Patek Philippe

 

 

Colori per i Miti: Rolex

Azzurro cielo per il Daytona – È un Daytona molto dandy (e prezioso) quello realizzato da Rolex quest’anno, adatto anche ai polsi femminili (peso a parte). Infatti è in platino e supera i 250 grammi, ma al polso grazie alla perfetta indossabilità sembra quasi leggero. Il quadrante celeste ingentilisce un’icona pensata per polsi maschili. Tecnico invece ed esclusivo Rolex il procedimento della lunetta Cerachrome del GMT Master II. I tradizionali colori sono stati sostituiti da blu e nero, ma fra loro non si vede lo stacco, sembra l’opera di un pittore. Nuovi colori anche per i quadranti femminili, compreso un “cerise” (ciliegia).

 

L'Oyster Perpetual Cosmograph Daytona in platino di Rolex

L’Oyster Perpetual Cosmograph Daytona in platino di Rolex

 

Laurent Ferrier a Milano

Meissen Italia, dopo aver siglato un accordo o con Laurent Ferrier lo ha invitato a Milano per la presentazione del segnatempo che ad una pregevole tecnica, affianca anche il prestigio del quadrante dipinto a mano dalla Marca di Sassonia.

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Le “sorprese” di Baselworld

I bambini (e non solo) a Pasqua vorrebbero  rompere subito l’uovo di cioccolato per vederne la sorpresa. Pensavo a questo guardando le anteprima dei Marchi che espongono in Fiera: uova di Pasqua con belle sorprese, anche se le più importanti vengono svelate solo all’inaugurazione. A costo di sembrare irriverente si potrebbe immaginare Baselworld come una bella pasticceria con tante uova nelle confezioni più vivaci, pronte per essere scartate.

Baselworld sorprese

Baselworld sorprese

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Halda lo svedese

Pochi anni fa a Basilea fu presentato un orologio svedese e andai alla conferenza stampa spinta solo dalla curiosità del paese di origine. Pensavo infatti a un marchio nuovo e a un’impresa attirata dal business delle lancette. Ma la realtà era molto diversa.

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Savoir-faire in Germania

Grieb&Brenzinger  Black Tulip Sabudha

Grieb&Benzinger
Black Tulip Sabudha

Grieb&Benzinger sono maestri orologiai tedeschi specializzati nell’arte dello squelette. Riescono a trasformare platine, ponti e altri componenti di un movimento, in una scultura traforata.

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Danza e boutique

Ballerine di Degas                sui quadranti

Vacheron Constantin Ballerine di Degas sui quadranti

Fedele all’impegno per sostenere e promuovere i Mestieri d’Arte, Vacheron Constantin propone tre nuovi orologi con quadranti grisaille grand feu, smalto che solo abilissimi artigiani-artisti sanno realizzare. Leggi tutto

Lipstick non è solo cosmetica

Hermès  Lipstick Arceau

In inglese Lipstick significa “rossetto”. Oggi però è il nome scelto per una delle novità che Hermès ha preparato per Baselworld e che pubblichiamo in anteprima.

Il Lipstick in questione è una sfumatura di rosa, che si riallaccia ai fiori profumati, impiegata nel cinturino in vitello liscio che vivacizza l’Arceau in acciaio, ø 28 o 32 mm rispettivamente con movimento al quarzo oppure con movimento automatico. La Marca parigina che produce i suoi orologi in Svizzera, pone così in risalto non solo un nuovo segnatempo, ma sembra anche voler tornare alle origini, quando la marroquinerie era la sua produzione principale. Da 176 anni infatti è legata alla produzione degli articoli in pelle e i suoi cinturini cuciti a mano con il celebre punto sellaio, sono un punto di forza; dal 2006 inoltre è stato aperto, all’interno della Montres Hermès, un reparto esclusivamente dedicato ai cinturini.

Nel 2004 era  stato invece De Grisogono a scegliere il nome Lipstick, quella volta legato alla forma della cassa dell’orologio, un astuccio da rossetto, rettangolare o cilindrico, posto orizzontalmente sul cinturino in galuchat. Al centro era incorporato il segnatempo in oro o incastonato con pietre preziose.

Imperdibili a Baselworld

Ho raccolto sul mio Diario alcune annotazioni mettendo anche degli appunti fotografici per ricordare cosa devo assolutamente vedere a Baselworld: dal Palace alla Halle 1.0 (o anche 1.1 e 2.2 vista la rivoluzione nella dislocazione degli stand). Ecco la lista degli “imperdibili” e non sono certo tutti: alcuni, soprattutto dei Marchi più gettonati, saranno svelati o completati magari solo poche ore prima dell’inaugurazione, di altri c’è “embargo” per le foto fino all’inaugurazione di Baselworld e poche cose sono vincolanti come quella parolina.

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Blancpain da Pisa

Blancpain Carrousel Volant Une Minute

Blancpain Carrousel Volant

Pochi giorni fa nella pagina della tecnica ho scritto alcune note sul Carrousel o carosello. Avevo preso lo spunto dalla mostra che a Milano Pisa stava organizzando in via Pietro Verri, per presentare il 9 aprile alla stampa e agli amici dell’orologeria (quando si parla di clientela orologiera si arriva presto a un rapporto di stima e amicizia) la prima mondiale del Blancpain Carrousel Volant 1 minuto in platino e con altre complicazioni.

Più semplice del tourbillon che ormai va per la maggiore e che, come ha sempre detto Vincent Calabrese, non è una complicazione, ma complica la vita dell’orologiaio, il Carosello è anche meno costoso, anche se si parla sempre di cifre di tutto rispetto. A proposito di Caroselli, tra i ricordi di alcuni anni or sono c’è anche un Carrousel ideato da una giovane orologiaia, Carole Forestier,  oggi ai vertici tecnici da Cartier, che fu premiata per la sua realizzazione da Ulysse Nardin, ma che, se non sbaglio, ruotava in un tempo maggiore.

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