L’anniversario più importante, in questo 2025 appena iniziato, è certamente quello della Marca ginevrina che, da 270 anni, continua la strada dei fondatori sia pur adeguandosi alle realtà attuali, seguendo la scelta, instaurata negli anni ’90, di festeggiare gli anniversari ogni dieci anni.
The whole 2025 will be a tribute to Vacheron Constantin historic watches patrimony: beginning with 222, designed by Jorg Hysek with a steel case and produced in few numbers.
Personalmente ricordo che Claude D.Proellochs, alla guida dell’allora Vacheron & Constantin dal 1988 al 2005 (la produzione annuale in quel periodo era passata da circa 3.500 esemplari a 15.000) disse che “mai” ci sarebbe stato un Overseas in acciaio, ma nell’orologeria, attenta all’evoluzione dei gusti, questo avverbio è stato a volte disatteso e oggi l’Historique, scelto per festeggiare i 270 anni dell’azienda orologiera, ha proprio una cassa in acciaio e non nei metalli preziosi impiegati in passato per analoghe circostanze; l’estetica invece è rimasta quella del segnatempo disegnato da Jorg Hysek.
Per chi non lo ricordasse la cifra 222 si riferisce al 222° Anniversario della Marca. Nel XX secolo infatti fu lanciato un modello in acciaio che, disegnato nel 1977 da Jorg Hysek e prodotto in pochi esemplari, univa la sportività all’eleganza con una caratteristica lunetta scanalata. Altro particolare da notare nel modello che ha ispirato quello attuale, oltre al bel quadrante blu con lancette e indici a bastone, era la croce di Calatrava, simbolo della Marca, incisa a ore 5 sulla cassa monoblocco dalla superficie piatta w.r. a m.120, che rendeva necessario l’inserimento dall’alto del movimento, il Calibro ultrapiatto 1120 automatico. Il bracciale integrato, con maglie esagonali completava l’insieme di un orologio robusto, moderno e affidabile. In seguito questo modello fu ripreso nel 2022 con una versione in oro.
Oggi siamo nel 2025, anno che Vacheron Constantin dedica alla sua storia (iniziata quando Jean-Marc Vacheron nel 1775 assunse il suo primo apprendista e proseguita poi con le generazioni successive dei Vacheron sino all’unione con François Constantin, imprenditore di successo, che diede vita alla Vacheron & Constantin) e lo apre con una nuova edizione del primo 222. La cassa in acciaio ø 37 mm è leggermente più piccola di quella del precedente chiamato familiarmente Jumbo; dal fondello con vetro zaffiro si ammira il calibro di Manifattura 2455/2. La massa oscillante del movimento ad alta precisione reca inciso il logo originale 222 e presenta una finitura che ricorda la lunetta. Grazie alla frequenza di 4 Hz (28.800 A/h) rispetto ai 2,75 Hz del modello originale, il movimento offre una maggiore precisione; la riserva di carica è di 40 ore. Sul quadrante con satinatura verticale, la data è stata spostata verso il centro per dare maggior spazio alla minuteria; la parola Automatic impiega un carattere vintage, le lancette e gli indici (un tempo al trizio) sono trattati Super LumiNova® (bianco avorio di giorno e verde lime di notte); le finiture satinate e lucidate creano interessanti effetti di luce in diversi elementi. Nel bracciale è stata migliorata la funzionalità e l’ergonomia; la chiusura, ridisegnata, presenta tre lame anziché a due.
Adesso non resta che attendere come promesso dal Managing attuale che, nel corso del 2025, vengano presentati altri orologi da ricordare e ammirare.