La smania del appassionati di vedere le “novità” dei Marchi più importanti, nel caso di Rolex si identifica meglio in “nuove varianti”. Quest’anno sono sei e riguardano il GMT Master II, l’Oyster Perpetual day-date, l’Oyster Perpetual Deepsea, lo Skydweller, il Cosmograph Daytona e il Perpetual 1908; quest’ultimo, presentato nel 2023 ci ha fatto notare ancora una volta come Rolex non si dedichi solo al comparto sportivo, ma che, anche al di fuori della collezione Cellini, sia in grado di offrire orologi eleganti e cromaticamente raffinati.
Six new versions in Rolex booth and instead of Cosmograph Daytona, with ton many diamonds, we preferred GMT Master II and Perpetual 1908.
Del Perpetual 1908 abbiamo apprezzato il quadrante blu ghiaccio con decorazione guilloché a grani di riso; una decorazione che si fonde quasi senza soluzione di continuità, visto che il motivo si ripete, con il colore della lunetta in platino, così come è in platino la cassa ø 39 mm con fondo trasparente. Il movimento è il Calibro automatico di Manifattura 7140, certificato Superlative Chronometer (−2 /+2 seconds nelle 24 h). Moderne le soluzioni tecnologiche (scappamento Chronenergy, spirale brevettata Syloxi, massa osicllante squelette in oro giallo, carica di 66 h) a fianco di un’attenta finitura con ponti decorati con il motivo Rolex Côtes de Genève. Il cinturino in alligatore marrone opaco ha la fibbia Dualclasp in platino.
In quanto al GMT Master II le versioni presentate sono due; entrambe con la lunetta Cerachrom a rotazione bidirezionale in ceramica high-tech grigia oppure nera con numeri e punti trattati PVD platino. La cassa in acciaio Oyster ø 40 mm è w.r. a m.100 con corona a vite Triplox che garantisce la massima sicurezza, la lente sul datario è in cristallo di zaffiro e il bracciale Oyster Jubilée è in acciaio con fibbia analoga. Il movimento automatico è il Calibro 3285, di Manifattura, sviluppato e realizzato da Rolex che lo ha impiegato nel GMT Master II del 2018.
Velocemente riassumiamo le altre versioni presentate. Nella collezione più diffusa, quella del Day-date ø 40 mm in Everose 18 ct. o in oro bianco con quadrante in madreperla, sono arrivati quadranti sfumati; molto bello quello ardesia, abbinato all’oro rosa, che sul bordo diventa quasi nero; indici sfaccettati in numeri romani in oro rosa, fino a oggi quadranti con queste sfumature concentriche e indici in diamanti erano riservati alla misura ø 36 mm. Il movimento è il Calibro 3255 sviluppato e realizzato in house. l Deepsea con cassa in oro giallo, lunetta Ceracrom blu quadrante nella stessa sfumatura e bracciale nel metallo prezioso, ci sembra poco adatto per andare nelle profondità marine (anche se è stato testato a m.3900) ma sicuramente piacerà ai mercati mediorientali. Due versioni ìn oro con bracciale analogo Jubilée e quadranti antracite o silver, anche per lo Sky-dweller con il movimento Calibre 9002 (scappamento Chronoenergy, dalla grande resistenza ai campi magnetici, spirale blu Parachrom realizzata da Rolex con una lega particolare e shock absorber Paraflex). Sul quadrante data, mese e un fuso orario sulle 24 h al centro; l’ora locale è indicata dalle lancette e il mese corrente è in rosso. Infine arriviamo al mitico Cosmogprah Daytona che, anni fa, fece compiere vere pazzie agli appassionati, soprattutto italiani, pronti a pagarlo ben più che a peso d’oro. Anche qui due versioni in oro con quadrante in madreperla bianca e contatori a contrasto in madreperla rosa o in madreperla nera e contatori in madreperla bianca; tre indici delle ore in Chromalight, gli altri in diamanti e diamanti anche sulla lunetta che trasformano, secondo noi snaturandolo, questo cronografo in un orologio gioiello.