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Louis Moinet e le stelle

Nella collezione di J.M.Schaeller, fondatore del Marchio che ricorda il primo cronografo da tasca, c’è un pezzo raro dedicato allo spazio e alle sue presenze di vita. Oggi, nel 2024, un nuovo orologio, questa volta da polso, ci porta ugualmente nel cosmo.

A new wrist watch Starman, remembering Louis Moinet pocket watches and the space.

Nella parte superiore del quadrante dell’orologio, ø 47,4 mm, realizzato in 12 esemplari con cassa in oro rosso e altrettanti in oro bianco, il frammento di un meteorite (Jbilet Winselwan) in cui le molecole della pietra nera, caduta nel Sahara, testimoniano silenziosamente con piccoli punti scuri le prime tracce di vita nel cosmo. Il colore blu profondo non solo del quadrante ma anche di lancette e indici, è frutto di un procedimento segreto. Nella parte posteriore l’allineamento nel sistema solare dei pianeti dipinti a mano su un cielo stellato, è quello che gli astronomi videro il 21 Marzo 1816 quando Louis Moinet ideò il primo cronografo del nostro continente.

Nell’orologio attuale lo scappamento a tourbillon volante si trova a ore 6, la carica è manuale con doppio bariletto (A/h 28.800, i rubini sono 26, le ore di carica 96) e tornando a esaminare il quadrante ricordiamo che comprende un disco in meteorite Gbeon tinto in blu, un disco in vetro zaffiro con le stelle luminescenti dipinte a mano e infine frammenti del meteorite Jbilet Winselwan.

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