Dopo l’innovativo orologio Ophidian, che Jaquet-Droz ha dedicato all’anno del serpente (2025) e che soloPolso ha pubblicato pochi giorni fa (21 Novembre 2024) torniamo a occuparci di questa Maison pubblicando “Ronde de Baisers”, un automa da polso realizzato con l’icona della moda Chantal Thomass.
After Ophidian published by soloPolso on November 21st a new Automaton by JQ and well known fashion stylist Chantal Thomass, an exclusive partnership.
A prima vista i percorsi della stilista e di Jaquet-Droz non avrebbero dovuto incrociarsi, ma così non è stato e quanto pubblichiamo è il risultato di questa esclusiva collaborazione.
Sul quadrante delle ore in onice del Grand Seconde, qui con la cassa in oro, il disegno vede in prospettiva una scacchiera che impiega onice nero e opale bianco (Chacolong). Questo intarsio fisso di pietre è costituito da 34 elementi: ogni cubo ha uno spessore tra 2,25 mm e 0,45 mm; tutti sono lavorati e montati a mano, su 5 diverse altezze per accentuare la prospettiva tridimensionale della scacchiera. Un disco periferico mobile a forma di spirale, formato da un disco nero brillante, si snoda all’interno di un altro disco con 376 diamanti (per un totale di 0,63 carati) incastonati a mano con la tecnica dell’incastonatura a neve. Basta premere il pulsante a ore 3 per avviare l’animazione: il disco esterno compie una rotazione completa in 30 secondi per un massimo di 4 minuti, cioè otto giri; il movimento può essere avviato e arrestato a piacere premendo il pulsante alle 3. Il funzionamento dell’automa non altera la precisione dell’orologio, all’interno del segnatempo infatti lavorano due bariletti indipendenti, ognuno con carica di 68 ore. Tornando ad ammirare il quadrante, sul disco periferico che si muove sotto il quadrante delle ore, spiccano undici paia di labbra in rosso opaco (il rosso preferito da M.me Chantal) su un fondo a griglia, svolgendo la funzione di dieci indici in oro scolpiti a mano e applicati; sotto l’undicesimo, posto a ore 6 e dipinto a mano la dicitura Manufactured in Swiss, alle 12 il logo Jaquet Droz. Le lancette sono in oro. Il movimento carica automatica vede, sulla massa oscillante, la firma di M.me Thomass.
Questo pezzo unico è stato esposto alla FAB di Parigi (la Fine Art Biennale) al Grand Palais (22-27 Novembre 2024) presenti l’artista e il CEO di JQ.
A questo proposito, come curiosità, ricordiamo che due anni or sono nel Gruppo Swatch, che nel 2000 ha acquistato Jaquet Droz, si sono verificati due scambi: Christian Lattmann, CEO di JQ per cinque anni è passato a dirigere Blancpain, mentre Alain Delamuraz che era vicepresidente di Blancpain, è diventato CEO di JQ impostando, con il pieno appoggio della proprietà, una nuova era, più legata alla dinamica della vita attuale anche per gli automi. I 160 punti vendita dell’azienda, i rivenditori multimarca e le boutique monomarca, sono stati sostituiti da un solo punto vendita presso la Manifattura di La ChauLx-de-Fonds. La decisione ha così favorito il contatto diretto fra artisti, artigiani e i collezionisti che diventeranno proprietari dei pezzi unici, seguendo online con l’aiuto di sei videocamere il lavoro di artisti e artigiani da remoto e in tempo reale. Anche Chantal Thomass, che non si era mai occupata di orologi, ha seguito questa strada affiancando alle minuziose visite a La Chaux-de-Fonds altrettanto tempo con lo Studio8.
Dopo queste notizie di cronaca concludiamo con una frase di Chantal Thomass: “Dall’alchimia creativa con la Maison è nato l’orologio “Ronde des Baisers” con la sua aura ipnotica e poetica: un oggetto raro che celebra tutti i nostri baci, rubati, donati, persi, nascosti o dati di tutto cuore! Riunisce tutto ciò che amo: un gioco sottile tra poesia e rigore, romanticismo e geometria, caratterizzato da una serie di “bocche a cuore” con una griglia ottica sullo sfondo. I colori che amo, il nero, il bianco e, ovviamente, qualche tocco di rosa e rosso, e un pavé di diamanti che ricorda la delicatezza del pizzo. Questo “Ronde des Baisers” è un prezioso tourbillon, una creazione intima che rispecchia il mio universo: audace, raffinato, decisamente “me”.”