Rispondendo alle richieste di appassionati e facoltosi collezionisti, Czapek ha realizzato l’Antarctique con la cassa nel metallo prezioso e per completare l’opera ha dotato questa versione del quadrante lamé (già nel 2020 la collaborazione con Metalem per i quadranti aveva individuato, grazie a una sorta di pettine, un’incisione più profonda di quella abituale).
Two new Antarctique selfwinding with gold case (100 watches in rose gold and 50 in yellow gold); both may be booked since now.
La nuova versione ha preso il nome di una montagna dell’Antartide: il Monte Erebus, secondo vulcano più alto in attività nell’isola di Ross, individuata nel 1841 dalla nave britannica Erebus, ma che e anche il più meridionale vulcano del pianeta. Continuando poi nella ricerca, gli esperti di Czapek hanno pensato anche alla divinità nata dal Caos e che, nella mitologia greca, impersonificava l’oscurità e non basta perché tornando all’attività vulcanica di Erebus, hanno scoperto un fenomeno particolare: le sue lave contengono dell’oro e quando ci sono le eruzioni i gas che vengono espulsi ne contengono piccole particelle.
Tornando all’orologio, ne vengono realizzate due versioni, una in oro rosa in 100 esemplari e una in oro giallo in 50 esemplari, entrambe corredate dall’analogo bracciale, ma sono disponibili anche cinturini colorati in caucciù. Il movimento, realizzato in house è il Calibro SXH5.01 a carica automatica. Sono già aperti i pre-ordini presso i rivenditori autorizzati, nel flagship store di Ginevra o su Czapek.com; le consegne sono previste nel secondo trimestre 2024. Nel frattempo lo si potrà ammirare in Aprile al Palaexpo di Watches and Wonders.