Oltre al nuovo colore blu meteorite del quadrante, la nuova collezione disegnata da Byrne vede una cassa ø 38 mm, più snella e leggera con corona al 12 e indici più incisivi; il movimento scheletrato è realizzato in esclusiva dalla Fleurier Manufacture.
Gyro Dial Meca a new collection with aesthetic and thecnical novelties.
Presentato due anni or sono al G.W.D. il Gyro Dial, della £11 GTS Series, aveva incuriosito per la semplicità con la quale sul quadrante ruotavano i diversi indici proposti; nel 2023 era arrivato il Gyro Dial Zero senza quadrante e nel 2024 gli indici ai quattro punti cardinali sono stati realizzarti leggermente più grandi e con una lega speciale, cosicché la forma del cubo sovrasti il quadrante. Poi i numeri sono stati trattati con Super-LumiNova®. Alle cifre arabe, romane o la forma “ghost” minimalista, si è affiancata anche una nuova idea di Byrne che ha circola le cifre con il colore blu così da ricordare quell’aspetto “vintage” proprio degli anni ’60. La novità della collezione disegnata per il 2024 da John Byrne unisce estetica e tecnica staccandosi quindi da quelle che hanno puntato solo su offerte cromatiche.
Il quadrante “blu” meteorite definizione poetica si riallaccia al cielo di notte, infatti nei meteoriti osservati una volta giunti sulla terra, si parte da un grigio per arrivare a tonalità più scure fin quasi al nero; il blu del nuovo Gyro Dial Meca si ottiene con un processo chimico sovrapponendo due strati di rodio così da accentuare la profondità della placcatura. A quanto viene riferito, per la forma della cassa, in titanio grado 5, Byrne si sarebbe ispirato esteticamente alle linee della Porsche 911; alle anse misura, 38 mm, cifra che si riduce sino a 36 mm, lo spessore è di mm 12,5 e il peso 70 grammi. La corona al 12 nasce dalla passione di Byrne per gli orologi da tasca, nella realtà pratica è più protetta di quella al 3, da eventuali urti e reca il numero 1 quasi come se fosse un podio che mette in risalto la creatività di Byrne e il suo desiderio di esplorare nuove frontiere. In quanto al movimento, anche sul Calibro 5557 a carica manuale scheletrato realizzato da Fleurier Manufacture e visibile dal fondello in cristallo di zaffiro, si notano le idee di John Byrne. Infine il morbido cinturino in caucciù con fibbia in titanio, come si vede nella foto di Igor Lask, è cromaticamente coordinato al quadrante.