Difficile trovare un altro orologio in grado di competere con l’iconico cronografo El Primero, ma il Defy Diver Extreme della Marca di Le Locle forse è riuscito nell’impresa, affiancandosi al nuovo cronografo Skyline Defy e all’automatico Defy Revival A3648.
Primero movement with its A/h 36.000, is always in pole position and among Zenith novelties in WandW for people loving diving, with Defy Extreme w.r. to m.600, together with Defy Revival A3648, while among Skyline Defy collection there is a Chronograph version.
Negli anni Sessanta Zenith aveva presentato il primo cronografo automatico con il movimento integrato, ma sin da quel decennio si interessava agli orologi subacquei e il Defy Extreme Diver del 2024, erede di quei modelli, è un subcqueo con tutte le carte in regola (e forse anche con qualcosa in più di quanto ci si sarebbe aspettato). Nel modello attuale non ci sono problemi dovendo affrontare ghiaccio, nebbia, abissi marini. La cassa in titanio spazzolato, ø 42,5 mm (spessore mm 15,5) ha la valvola per il gas elio, visto che è w.r. a 60 ATM, ed è completata dalla lunetta fissa sulla quale l’anello in ceramica unidirezionale ha opportune scanalature per consentire una presa sicura anche con i guanti. Il movimento automatico è il Calibro El Primero 3620 SC Frequenza: 36.000 A/ora – 5 Hz con riserva di carica di 60 h, la massa oscillante a stella ha finiture satinate. Il quadrante nero o blu, protetto dal vetro zaffiro piatto (nei lontano passato era in pristal) si abbina cromaticamente alla lunetta in ceramica; lancette e indici applicati sono trattati Super-LumiNova grado “X1” a luminescenza blu, verde e arancione e consentono di vedere bene ore, minuti e secondi. L’impiego di dettagli color arancione ricorda gli storici Defy subacquei. La data è a ore 3. Il bracciale a tre maglie è in titanio con fibbia deployante e nella confezione ha altri due cinturini: uno in caucciù FKM effetto Cordura nel colore del quadrante e fibbia deployante, l’altro, extra lungo, realizzato in tessuto riciclato da pesca; passa nelle anse sotto la cassa, la fibbia in titanio è ad ardiglione.
Sempre per appassionati di nuoto subacqueo il Defy Revival A3648, ripropone modernamente la storica referenza del 1969; la cassa in acciaio inossidabile, ø 37 mm è w.r. a m.600, la lunetta girevole unidirezionale a 14 lati è in acciaio con inserto in vetro zaffiro arancione; la corona è a vite, il fondello trasparente è in vetro zaffiro. Il movimento: è il calibro Elite 670, a carica automatica, A/h 28.800 (4 hz), riserva di carica circa 50 h, massa oscillante decorata a Côtes de Genève. Quadrante con dettagli arancione trattati Superluminova SLN C1 come le lancette, indici bianchi applicati; vetro zaffiro bombato trattato antiriflesso su entrambi i lati.
In quanto alla collezione Defy Skyline dopo l’automatico e lo squelette a un decimo di secondo grazie al movimento Primero ad alta frequenza, identica precisione anche per il cronografo con il Calibro Primero 3600, pari a 5 Hz (36.000 alternanze l’ora), visibile attraverso il fondello; sono in silicio ancora e ruota scappamento. Da ammirare la massa oscillante bidirezionale a forma di stella (il logo scelto nel XIX secolo dal fondatore della Marca, non solo come obiettivo ma come realtà) che offre una riserva di carica di 60 h. Rivisitata la cassa in acciaio ø 42 mm, w.r. a m.100, con pulsanti che ne seguono meglio la linea, sulla corona a vite è incisa la stella. Quadrante, con il motivo del cielo stellato, nero, blu o silver con i tre contatori più ampi del passato: gli indici rodiati, sfaccettati e rivestiti di SuperLuminova SLN C1 come le lancette, si prolungano quasi volessero attirare l’attenzione sull’anello della carnure dodecagonale con scala di precisione al 1/10 di secondo. Il bracciale in acciaio a tre maglie si cambia rapidamente e nella confezione è disponibile anche un cinturino in caucciù blu con fibbia deployante in acciaio.
