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Tudor a Le Locle

Sul n°9/2023 della Revue FH, organo ufficiale dell’industria orologiera elvetica, il direttore M.me Janine Vuilleumier ha scritto un lungo e dettagliato articolo corredato da fotografie diverse nella versione inglese e in quella francese, per illustrare la nuova vita di Tudor, diventata anche Manifattura con orologi certificarti cronometro COSC e METAS e ,aggiungiamo noi, che questa Maison recentemente ha instaurato un’interessante sinergia anche con Breitling.

Oh Revue FH n°9/2023 an interesting artricle of Janine Vuilleumier about new Tudor factory in Le Locle with a lot of pictures in both French and English versions, and also an interview to Carole Forestier-Kasapi published on Watch Around. How many things have changed in watcmaking world in XXI Century.

A differenza di ciò che accade in Italia dove oltre l’80% delle famiglie è proprietaria della casa in cui vive, in Svizzera la proprietà immobiliare è legata agli stabilimenti produttivi. Su orologi da POLSO più di dieci anni fa dedicai numerosi articoli con il titolo “La febbre del mattone”, alle fabbriche; allora Tudor era solo una marca cadetta accanto al colosso Rolex, ma il tempo, la costanza e le scelte del consumatore finale cambiano molte cose.

Le Locle: nei colori del Marchio il nuovo stabilimento su 5.500 mq distribuiti su 4 piani (la costruzione iniziò nel 2018 con fondamenta che appoggiano a una profondità di m 30 nella superficie rocciosa). Fino al 2021 Tudor, fondata nel 1926, aveva la sede a Ginevra, tra i suoi clienti annoverava anche la Marina nazionale francese alla quale fornìva subacquei w.r. a m.200. Oggi il nuovo edificio accoglie, secondo le più avanzate scelte di rispetto per l’ambiente e i lavoratori, tutti i reparti di una Manifattura che completano la lavorazione iniziata da qualche anno anche nell’atelier Kenissi. Oltre alla certificazione COSC, per alcuni modelli c’è quella METAS.

Revue FH dunque è una Bibbia per chi segue il mondo degli orologi e per me, insieme a una precedente raccolta di JHS (recentemente rinata) è stata fondamentale, quando nel 1994 scrissi, con il Maestro orologiaio Gabriele Ribolini, l’Enciclopedia degli orologi. Da citare nel numero 9 anche l’intervista a Carole Forestier-Kasapi, da alcuni anni responsabile dei movimenti TAG Heuer, fatta da Pierre-André Schmitt di Watch Around, sul nuovo movimento di Manifattura TH20 ed è interessante leggere come M.me Carole ritenga più difficile ideare un nuovo movimento meccanico cronografico rispetto a uno con scappamento a tourbillon; traguardo finale la precisione assoluta con scarto di 0 secondi, chiaramente impossibile (almeno per ora).

Davvero molte cose sono cambiate in questi anni e non ci si stupisce più di vedere delle donne in posti di grande responsabilità.

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