Nella nota di servizio, pubblicata nella Posta, avrete letto che le novità PP a WandW sono moltissime (17 per la precisione). Spaziano dal Granmaster Chime, perfetto per il nostro articolo Orologi miliardari (CHF 2.500.000,00 e, su richiesta, per la versione Jewellery) ai gran complicati. Come inizio però abbiamo scelto le collezioni Aquanaut Luce e Calatrava più semplici (anche se non tutte proprio abbordabili…).
As perhaps you may have read, Patek Philippe novelties unweiled at WandW are 17, therefore we begin with the more affordable… not for their Price, but surely because beloved: Calatrava and Aquanaut Luce.
AQUANAUT LUCE
La Ref. 5261R-001, con il sigillo Patek Philippe, cassa in oro rosa ø 39,1 mm, con quadrante e bracciale in un colore soft, blu-grigio, completa la gamma degli orologi Ladies complicati (nel 2022 l’ultimo è stato il cronografo) con una versione, senza diamanti, ma con l’utile complicazione del Calendario Annuale con fasi di luna. Il movimento è il Calibro automatico 26-330 S QA LU, carica minima 36 max 46 h, rubini 34, rotore centrale unidirezionale in oro.
Gli si affianca il nuovo Aquanaut Luce Ref 5268/200R-010, cassa sempre in oro rosa, w.r. a m.120, con la lunetta ottagonale arrotondata impreziosita da 48 diamanti e il bracciale integrato. Il quadrante è color “talpa” un bruno tendente al grigio. Il movimento è il calibro automatico PP 26-330 S C con sistema di “stop secondi”.
NELLA COLLEZIONE CALATRAVA DIVERSE LE NOVITA’
Alle versioni Travel Time si affianca oggi un nuovo Calatrava Ref. 5224R-001 con doppio fuso orario, nella foto sopra; in questo segnatempo è originale la modalità di visualizzazione sulle 24 ore. Il nuovo calibro a carica automatica 31-260 PS FUS 24H (per il quale sono state avanzate tre domande di brevetto solo per la funzione GMT) ha un sistema brevettato di correzione dell’ora locale tramite la corona avanti e indietro, e non con i correttori posti a sinistra sul lato della carrure. Le A/h sono 28.800, i rubini 44, la riserva di carica 48 h, il minirotore unidirezionale è in platino. La cassa ø 42 mm è in oro rosa lucido con anse ricurve a doppio godon, il quadrante blu con raffinate finiture è impreziosito da numeri applicati, indici e cabochon in oro rosa fissati a mano. L’ora locale su 24 h è indicata dalle lancette centrali di ore e minuti, l’ora “di casa”, cioè il secondo fuso orario sulle 24 h è indicato dalla lancetta centrale. Iinutile sottolineare che è distinto dal sigillo Patek Philippe.
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Tra i Calatrava Pilot Travel Time fanno il loro ingresso due cronografi, la Ref. 5924G-001 e la Ref.5924G-0010, il primo con quadrante blu-grigio lavoro a soleil, con cinturino in vitello martellato color blu marino e il secondo con quadrante laccato verde kaki e cinturino verde oliva con finitura vintage. Entrambi sono equipaggiati con il movimento automatico Calibro CH-28-520 C FUS che abbina tre complicazioni, cronografo Fly-back, doppio fuso orario Travel Time e data analogica abbinata all’ora locale.
Le novità, nella collezione corrente dei Calatrava, non si esauriscono con quanto abbiamo pubblicato sopra, infatti sono stati inseriti nuovi quadranti sia per i materiali scelti sia per i colori. I Calatrava Ref. 6007G-001, 6007G-010 e 6007G-011 hanno quadranti nero ebano, impreziositi da tre tipi di finitura e presentano al centro un motivo carbonio inciso a rilievo e sottolineato da un tocco di giallo (Ref. 6007G-001), rosso (Ref. 6007G-010) o azzurro cielo (Ref. 6007G- 011, nella foto sopra). Le casse in oro bianco ospitano il calibro 26-330 S C a carica automatica con data e sistema di “stop secondi”.
Infine sono stati presentati anche Calatrava automatici per polsi femminili; la Ref. 4997/200R-001, ha la cassa in oro rosa e un modernissimo quadrante viola con cinturino abbinato. Sul quadrante un motivo a onde concentriche inciso a rilievo, è ricoperto da oltre cinquanta strati di lacca traslucida che dona un notevole effetto di profondità. La cassa, circondata dalla lunetta con diamanti, ospita il calibro 240 ultrapiatto a carica automatica con stop secondi.
bruttini e pasticciati, portano confusione all’identità di marca.
PP non ne ha proprio bisogno.