La Marca di Glashütte propone un restyling di uno dei suoi primi orologi, il carica manuale Tefnut, che deve il nome ad una dea egizia, quella dell’eleganza e in effetti siamo di fronte a un segnatempo classico, elegante e sobrio.

Moritz Grossmann unweiled in October 2023 two restyled Tefnut, gold rose or steel case ø 39 mm with dials silver friction; and hand-wound movement Caliber 102-1 in house made.

Due le nuove versioni: in oro rosa o in acciaio, la misura della cassa ø 39 mm (spessore mm 8,5) è tra quelle più facilmente indossabili anche per la forma delle anse, ma è sul quadrante che ci si deve soffermare perché argentato con una tecnica del XIX secolo (la frizione della superficie con un composto che, sulla base vuota, crea superfici granulose molto fini, queste riflettendo la luce formano giochi cromatici). Una lavorazione messa nuovamente in atto dalla Maison, rinata a Glashütte nel 2008, che continua nel solco della trazione locale e degli insegnamenti del suo fondatore, nel 1875, l’orologiaio Moritz Grossmann. Gli indici e il logo sono incisi e poi laccati neri artigianalmente, le lancette, trattate termicamente, presentano un colore marrone-violaceo.

Il movimento, Calibro 102-01 è a carica manuale, ha 21.600 A/h, una riserva di carica di 48 ore e
la classica platina tre quarti con finitura sempre molto curata (da notare che è a nastri di Glashütte, orgogliosamente diversa da quella elvetica delle Cotes de Genève) anche se i componenti, sono molto piccoli, come quello fotografato sul palmo della mano. Il cinturino è in alligatore nero per la cassa in acciaio e marrone per quella in oro rosa.