Il Maestro orologiaio Bernhard Lederer, ha presentato a metà Dicembre 2023 a St. Blaise, l’ultima versione del suo Central Impulse Chronometer che riunisce più complicazioni e si chiama Inverto. La serie comprende 18 esemplari.
Bernhard Lederer unweiled in St:Blaise on December 15th, new version of his Central Impulse “Inverto” with steel case DLC black, no dial, new movement’s architecture.
Ho conosciuto questo brillante orologiaio moltissimi anni fa a Inhorgenta, dove esponeva con il marchio Blu (un colore che mi è sempre piaciuto) ma che nella realtà era l’acronimo di Bernard Lederer Universe. Un Universo che questo Maestro inventore, nato a Stoccarda negli anni ’50, ha iniziato a esplorare dopo essersi diplomato Maestro orologiaio nel 1984. All’inizio della carriera si fece apprezzare restaurando orologi da polso e clocks, fu poi accolto nell’AHCI e progettò anche un orologio da tavolo con Calendario Q.P. e fasi di luna per la cui precisione era necessaria una correzione solo dopo mille anni. Nello stand a Monaco di Baviera, era affiancato dalla moglie, bravissima PR e ricordo con piacere la lunga chiacchierata che, allora, verteva sui tourbillon.
Nel 2000 l’Uhrenmanufaktur Lederer si spostò a St. Blaise, sopra il lago di Neuchatel. Nacque in quell’anno il Galaxy un orologio con il quadrante formato da cerchi concentrici rotanti in vetro di Murano, anzi per essere più precisi, in Avventurina. L’Atelier in breve crebbe, fu attrezzato come una completa Manifattura, e il team che affianca Bernhard Lederer comprende adesso 25 collaboratori. Con un salto nel tempo arriviamo al GPHG 2021 dove, dopo dieci anni di lavoro il Central Impulse Chronometer, iscritto nella sezione Mechanical Exceptions, fu selezionato tra i sei finalisti, l’anno prima era stato presentato come Concept.
Lederer, ispirandosi a gli studi di George Daniels e prima ancora alle ricerche di A.L.Breguet, si era dedicato soprattutto allo scappamento “a detente” e non a quello ad ancora svizzera, per avere una migliore precisione, trasmettendo l’impulso dalla ruota scappamento direttamente al bilanciere. Breguet aveva pensato a due ruote scappamento funzionanti in alternanza e Lederer ha seguito questa strada, migliorando le successive idee di Daniels della doppia ruota indipendente; ha brevettato la trasmissione centrale dell’impulso, ideando un’architettura speciale per il Calibro che, oltre al nuovo scappamento, ha il remontoir d’egalité per disporre sempre di forza costante e due treni di ingranaggi ognuno con un bariletto e una carica costante ogni 10 secondi, che evita eccessive variazioni nella forza trasmessa, per esempio dopo un urto. Per la cassa del Central Impulse Chronometer è stato scelto oro bianco, ø 44 mm, sul quadrante i secondi sono indicati da due lancette sincronizzate che ruotano in direzioni diverse.
Il nome Inverto, dato alla nuova declinazione del Central Impulse Chronometer presentata pochi giorni fa, si spiega facilmente perché mostra dal quadrante quello che prima si vedeva dal fondo e che adesso può essere personalizzato, con dettagli colorati, per clienti che desiderano possedere un orologio “unico”. ll movimento, Calibro 9012, ha un’architettura tridimensionale, simmetrica, obliqua, traforata: bariletto, ruota, meccanismo di carica, scappamento e ponti del bilanciere sono tutti scheletrati. Altro particolare da non sottovalutare, l’impiego del titanio invece dell’acciaio per i componenti, accentuandone così la leggerezza affiancata alla robustezza. Il Calibro 9012 ha ottenuto il certificato di cronometro dall’Osservatorio di Besançon e dal COSC. Le due lancette dei secondi sul quadrante sono sparite, ma la precisione cronometrica è assicurata dalla lancetta dei secondi dal lato del fondo in vetro zaffiro trattato antiriflesso; non essendoci il quadrante, gli indici sono incisi nel vetro zaffiro a cupola. Questa serie comprende 18 esemplari con cassa in acciaio inossidabile 9041 ø 44 mm trattata DLC nero, Il movimento a carica manuale, spessore mm 5,98, ha 45 rubini, A/h 21.600, riserva di carica 42 h. La finitura è realizzata manualmente secondo i canoni dell’Alta Orologeria. Il cinturino in cuoio nero è cucito a mano con punti “sellier”. Secondo le nostre abitudini non pubblichiamo il prezzo che si può facilmente immaginare, ci limitiamo a dire che supera di poco quello base della Mercedes Benz AMG GT.