Quasi sempre soloPolso evita di uscire dal suo core-business (notizie orologiere) e se lo fa cerca una motivazione plausibile. Oggi l’abbiamo trovata leggendo che la “Nave più bella del mondo”, in luglio, sta per intraprendere il rituale viaggio intorno al mondo con l’equipaggio di 256 uomini appartenenti alla Marina Militare.
Almost always our articles are about watches, soloPolso core-business, but sometimes there are news to attend to, like this one and for two reasons.
Anzi le motivazioni sono due: la prima è che il Comandante Luigi Romagnoli è stato un “incursore” – e questo ci fa pensare agli orologi che Giulio Panerai aveva ideato per la nostra Marina Militare – la seconda è che da sempre siamo innamorati dei Mestieri della tradizione, soprattutto di quelli artistici, e il Libro d’Onore donato alla Vespucci dalla scuola friulana che tramanda gli antichi mestieri del Libro, ne è una testimonianza.
A San Daniele infatti, che sicuramente molti associano subito al suo prosciutto, c’è lo Scriptorium Forojuliense, da poco trasformato in Fondazione, dove si studiano antichi mestieri e programma anche corsi di calligrafia antica (ci auguriamo però anche moderna, perché con le nuove tecnologie si disimpara a scrivere a mano); il suo presidente Roberto Giurano, racconta come siano stati necessari tre mesi di lavoro, con tecniche antiche, per realizzare 120 pagine, compresa rilegatura, copertina e sottomano, senza dimenticare di sottolineare che, per fabbricare la carta, è stata utilizzata l’acqua del mare di Trieste.
Sul volume consegnato pochi giorni fa al Comandante Romagnoli, apporranno le firme gli ospiti illustri che visiteranno la nave durante il giro intorno al mondo che inizierà ai primi di luglio 2023 e vedrà 31 soste in 28 Nazioni. Dal 2023 al 2025 la Vespucci sarà ambasciatrice del Made in Italy. Vinitaly durante le soste organizzerà degli eventi per promuovere i vini italiani. La normale manutenzione del veliero è stata affidata, durante i mesi della trasferta a Fincantieri, che provvederà a mantenere sempre in forma questa “signora ormai più che novantenne”.