Fare pronostici sui vincitori di Gran Premi, dalle auto agli orologi, è sempre un azzardo (anche se è molto più difficile farlI per la politica) comunque oggi abbiamo letto in rete i pronostici di una testata importante come Quill&Pad per i risultati del G.P.H.G. che si conosceranno a Ginevra la sera del 7 Novembre.
To predict Grand Prix winners it is always difficult either for car or for watches, here what we read today, on Quill&Pad magazine, in the article written by Ian Skellern.
Ecco quali orologi ha scelto Ian Skellern, li riprendiamo su soloPolso anche con qualche nostra considerazione.
Ladies: Arnold & Son Perpetual Moon 38 Mintnight; siamo perfettamente d’accordo, è un orologio che alla tecnica unisce la poesia. Ladies Complications: Andersen Genève; niente da eccepire, anche se, esteticamente, è più maschile che femminile. Men’s: De Bethune DB28xs Starry Seas; a noi piaceva anche l’Audemars Piguet Code 11.59 per i ricordi che avevamo del primo Starwheels. Men’s Complications: Parmigiani Fleurier Tonda PF Minute Rattrapante. Iconic: Ulysse Nardin Freak One. Tourbillon: Parmigiani Fleurier Tonda PF Flying Tourbillon. (seguito da Arnold & Son, noi avremmo invertito la scelta). Calendar-Astronomy: Parmigiani Fleurier Tonda PF Xiali Chinese Calendar (sicuramente il calendario cinese è difficile da realizzare su un orologio, più semplici da leggere IWC, Massena Lab e Piaget, comunque, secondo noi, queste due categorie del G.P.H.G. andrebbero divise). Mechanical Exceptions: Czapek Place Vendôme Complicité per il quale Jan Skellern ipotizzerebbe l’Aiguiille d’or, seguito dall’Audemars Piguet Code 11.59 Ultra-Complication; a prescindere dalla dimensione della cassa, i 47 mm vogliono un polso davvero imponente, noi tifiamo per Jacob & Co Astronomia Revolution. Chronograph: Petermann Bédat Chronographe rattrapante seguito da De Bethune DB Eight. Sport: Tudor Pelagos 39; giustissima l’osservazione sul TAG Heuer Monza: perché l’azienda non lo ha iscritto tra i cronografi? e divertente la frase finale “having written G.P.H.G. predictions over many years, I’ve learned never to bet against Tudor”. Jewellery: Damiani Margherita Watch. Artistic Crafts. Rudis Sylva Hymne d’Orient (anche se davvero tutti sono degni del premio). Petite Aiguille: Magraph by Massena LAB, anche qui scelta difficile, perchè bisogna tenere conto del prezzo (meno di 8.000 Swiss Francs); a noi piaceva anche l’Habring2. Challenge: Seiko 1968 Diver’s Modern Reinterpretation GMT. Mechanical Clock: Alain Silberstein Travel Alarm Clock iZman; noi avremmo scelto Maison Alcée Persée Azur anche perché è un modo diverso di avvicinarsi a un orologio da tavolo, coinvolgendo un pubblico che oggi è affascinato solo dagli orologi da polso.