Dopo 5 giorni iniziati con un improvviso quanto incredibile temporale che ha fatto cadere su Dubai in poco tempo, la pioggia che si conta di solito in quattro mesi, le circa 50 Maison presenti, più qualcuna che ha scelto alberghi locali o qualche negozio di grido, possono tirare le somme.
After 5 days DWW will end on November 20th and now new programs are starting looking for an important future.
Certamente risulta in attivo la comunicazione che ha coinvolto con reportage, servizi tv e altro, quasi tutti gli espositori e insieme alla promozione, darà i suoi frutti non solo per la fine del 2023, ma anche per il futuro. Meno positive forse le cifre delle vendite (tenute segrete). il palcoscenico mediorientale però è stato una passerella sulla quale si sono esibiti CEO, fondatori, proprietari, in una lunga girandola.
A partire da Audemars Piguet, e non solo perché la ragione sociale inizia per A, ma perché il prestigio del Premio Aiguille d’Or assegnato il 9 Novembre al GPHG, continuerà a lungo a brillare su questo Marchio che per qualche mese ancora ha come CEO, François-Henri Bennhamias, che sta passando le consegne a una Lady., ma che è sempre in prima fila in quanto a intuizioni. Quella espressa a Dubai, insieme ai promotori dell rassegna biennale, vede la città ambire a un ruolo di hub globale per la sperimentazione e l’anticipazione di soluzioni e tecnologie future, riunendovi i migliori futuristi del mondo, abbracciando le più avanzate tecnologie, promuovendo collaborazioni internazionali per vivere l’avvenire ma anche il futuro oggi. In questa ottica François-Henry Bennhamias non solo ha preso parte al panel pubblico “All for One, One for All” (Tutti per uno, uno per tutti), presentato da Austen Chu, co-fondatore e CEO di Wristcheck, nell’ambito dell’Horology Forum alla DWW. ma prima di questo incontro insieme a Omar Sultan Al Olama, Ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti per l’Intelligenza Artificiale, l’Economia Digitale e le Applicazioni di Lavoro a Distanza, ha annunciato la partnership a lungo termine tra Audemars Piguet e la Dubai Future Foundation, di cui Omar Sultan Al Olama è membro del Consiglio di Amministrazione e Vice Direttore Generale.