Diego Maradona, se non è stato il più grande calciatore certamente è stato il più amato. A Napoli, dove portò ai vertici la squadra di calcio, hanno dato il suo nome allo stadio cittadino e Christophe Claret, nella sua Legend Collection su richiesta di un cliente, ha realizzato un Ripetizione Minuti, Tourbillon con Automi, dedicato al piccolo (altezza m.1,65) ma grande calciatore.

A client asked Christophe Claret for a watch tribute to Maradona. New watch, in Legend Collection, is a Minute Repetear, Tourbillon and has a painted dial with automate. Of course is a “pièce unique”.

Al di là della complicazione Regina, la Ripetizione Minuti con suono cattedrale e della precisione del Tourbillon, sono stati proprio gli automi a destare la nostra curiosità. Immaginavamo che sul quadrante ci fosse un dipinto in miniatura, ma i quattro automi del modulo hanno dato vita a un mitico goal, quello, soprannominato Mano di Dio, segnato contro l’Inghilterra nei quarti di finale della Soccer World Cup 1986 in Messico.

Per quella piccolissima percentuale di sportivi che non segue il calcio e lega ad altri eventi il 1986, ricordiamo che, non esistendo il VAR, arbitro e guardalinee non si accorsero della mano che toccava il pallone e il goal fu convalidato; poco dopo però ne arrivò un altro spettacolare: Maradona partì solo da fondo campo, schivò tutti gli avversari e fece vincere l’Argentina, portandola in semifinale dove perse con la Germania.

Tornando all’orologio, sul quadrante il dipinto in miniatura è opera di André Martinez, mentre si deve la melodia della Ripetizione minuti, diversa ad ogni quarto, a un virtuoso violinista che da tempo collabora con Cristophe Claret. Il tourbillon è stato realizzato pensando alla Coppa del Mondo, e i tre diamanti ricordano quelli che Maradona aveva nel suo orecchino. L’orologio con la cassa in titanio è un pezzo unico.