… sebbene con 48 ore di ritardo, inviamo i nostri più cari auguri a Michel Parmigiani (senza dire l’età perché le lancette mantengono sempre giovani) pubblicando un Tasca eccezionale nel quale Guido Terreni, CEO della Maison Parmigiani Fleurier, ha riunito molti elementi che ricordano come Michel Parmigiani sia d’origine italiana (tuttora è fiero della doppia nazionalità, ottenuta dopo che da ragazzo aveva dovuto optare per quella svizzera per essere promosso negli studi di orologeria) e come la sua fama sia iniziata con il restauro di movimenti del passato dando origine alla sua passione per l’Alta Orologeria.
Our best wishes to Michel Parmigiani for his birthday, publishing a wonderful Pocket Watch showing, many details remembering Michel origin and his passion for High watchmaking, chosen by Guido Terreni CEO of Brand Parmigiani Fleurier.
Guido Terreni ricordando l’amore del fondatore della Maison per il Rinascimento e l’architettura e la sua dedizione all’orologeria, ha unito, con un team di esperti artigiani, diversi elementi che andiamo ad analizzare. Ciò che attira subito lo sguardo è la decorazione con gli smalti Grand Feu, opera dell’artista Vanessa Lecci; il disegno della cassa, coperchio e fondello, si ispira ai rosoni triangolari del pavimento nella Sala dei Giganti con i colori sfumati rosso, giallo e marrone traslucido dei Gonzaga, decorazioni che si ammirano nel Palazzo Tè a Mantova, città d’origine della famiglia del Maestro Parmigiani. La cassa in oro bianco (ø 58,20 mm, spessore mm 17,57), la carrure e le anse presentano una splendida incisione ispirata a un orologio da tasca con Jaquemarts e automi intitolata “Moses Striking the Rock” (Mosè che colpisce la roccia) completata da motivi di palme, eseguita a mano dal Maestro Eddy Jaquet; ugualmente decorato il cursore della Ripetizione minuti mentre l’interno del coperchio è un omaggio a Michel e alla sua famiglia. Anche nel quadrante si vede l’abilità di Jaquet con motivi in stile fiorentino. Infine la catena in oro bianco di questo Tasca (per poterlo ammirare sul suo supporto) è stata realizzata artigianalmente da Laurent Joillet con un motivo che riprende l’incisione di quello sulla carrure.
Last but not least, il movimento del 1980 firmato A. Golay Leresche & Fils in Geneva, N°19052, restaurato perfettamente (e meticolosamente) dal giovane Maestro orologiaio Michel che, nel 1985, lo ha ampliato integrandovi la funzione del calendario perpetuo (giorno, data, mese, anno quadriennio). Queste le caratteristiche tecniche: A/h 18.000, carica manuale, riserva di carica 30 h, cronografo con secondo centrale, Ripetizione Minuti che consente di ascoltare ore, quarti e minuti su richiesta.