Tra gli esempi di imprenditori italiani, che hanno contribuito a salvare aziende elvetiche, ricordiamo Rolando Braga, esperto di design orologiero, che alla fine degli anni ’80 aveva concordato, con Willy Nicolet, la gestione dello stabilimento a Tramelan.
There were many italians who helped to make alive again Swiss Brands; Armand Nicolet in the last Nineties had signed a partnership with watch designer Rolando Braga. Factory is still in Tramelan but Brand has been registered also in Brescia and like Holding in Zurich. Watches are divided in Contemporary Collection and Manufacture Collection with restored movements of last Century.
Il comprensorio, nel Jura svizzero, aveva visto, nel XIX secolo, nascere molte imprese orologiere, tanto che Tramelan sei trovava al terzo posto nella produzione svizzera di orologi e componenti. Le famiglie Nicolet erano numerose, anche se non imparentate fra loro. Nel libro dell’americana K.H.Pritchard che elencò i produttori svizzeri di orologi dal 1775 al 1975, la ragione sociale Nicolet appare una dozzina di volte. L’Atelier d’Horlogerie, fondato nel 1875 dal giovane Armand che, al termine degli studi, aveva deciso di seguire l’arte del padre orologiaio, era diventata un’ impresa fiorente; oltre agli orologi, anche complicati, forniva, assemblandoli e regolandoli, movimenti ad altre imprese locali. Diventata Nicolet S.A. aprì un suo museo dove Armand riunì molti esemplari che aveva costruito. Quello che gli diede una fama internazionale fu, nel 1902, un Tasca che alla cronografia monopulsante univa anche il calendario completo e la ripetizione ore, quarti e minuti.
Dal 1939, dopo la sua morte, l’azienda fu diretta dal figlio Willy che, nonostante l’avvento del quarzo e le seguenti difficoltà, rimase fedele all’orologeria meccanica i cui movimenti invenduti venivano comunque custoditi e si riveleranno negli anni molto importanti per la successiva produzione. Questa nel nostro secolo si giova delle scelte estetiche di Rolando; i movimenti del passato vengono restaurati adeguandoli alle moderne esigenze, e a fianco dei meccanici ci sono movimenti svizzeri al quarzo. Il rilancio dell’Armand Nicolet avvenne alla fine degli anni ’80 grazie all’amicizia e alla collaborazione tra Willy e Rolando che decisero di mantenere lo stabilimento di Tramelan. Nel 1992 fu registrata a Brescia la Nicolet MD srl che operava nel campo del design e del marketing e l’anno seguente la NH S.A., Nicolet Holding con sede a Zurigo.
La presentazione dei nuovi orologi avvenne a Baselworld 2000 con le collezioni: Manifattura con movimenti vintage, in tirature limitate, secondo la disponibilità dei movimenti salvati, e Contemporanea. Nella prima l’orologio viene consegnato con un attestato sulla veridicità del movimento. A proposito di movimenti, ricordiamo che uno dei più importanti stabilimenti di Tramelan è stato quello che produceva movimenti Venus e, secondo quanto si sa, la Armand Tramelan provvedeva, per molti di loro, alla finitura, all’assemblaggio e alla regolazione. Oggi i movimenti impiegati per la collezione Contemporanea meccanici o al quarzo, sono ETA, Sellita o Ronda. Recentemente è stato prodotto anche il Diver JS9-41, cassa in acciaio ø 41 mm, w.r. a 30 ATM. lunetta girevole unidirezionale con inserto in ceramica blu brillante con i tempi di immersione in bianco e quadrante blu tendente al viola, movimento a scelta Sellita SW200 o Eta 2824-2. In Italia sono distribuiti da Pasquali Domenici Viareggio.