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A Milano grandi manovre in “Montenapo”

La via più elegante (e costosa) di Milano non è molto larga e i 450 metri tra San Babila e via Manzoni vedono dall’angolo di via Verri il traffico fluire in sensi unici opposti; qui le boutique monomarca di orologi forse non si sono moltiplicate, ma certamente negli ultimi tempi si sono spostate da sinistra a destra oppure da San Babila si sono avvicinate a via Manzoni.

In the most elegant (and expensive) street in Milano many watches Brands; besides historical locations also new choices in October and November 2023.

Montenapoleone in fase di allestimento per le feste natalizie, chissà come sarà nel 2023

Nel Settecento, questa via era chiamata la via “dei Riverissi” perché vi vivevano importanti famiglie e chi la percorreva, incontrando quasi ad ogni passo nobili e ricchi signori, si inchinava dicendo “Riverisco”.

Partiamo da San Babila per dividere, con chi ama gli orologi, le novità delle boutique orologiere. A sinistra, affiancate, da oltre un decennio, quelle di Jaeger-LeCoultre e Panerai: adesso la prima ha attraversato la strada e al n°8 inaugurerà in Novembre ufficialmente la nuova boutique, nello stesso mese anche Panerai inaugurerà Casa Panerai in Montenapoleone n°19.

Proseguendo si attraversa via Verri . E qui si impone una breve deviazione, perchè via Pietro Veri non è Montenpoleone, ma potrebbe esserne definita il suo cordone ombelicale per gli orologi, con le numerose vetrine di Pisa orologeria al n°9 (ingressi riservati in via Verri per le boutique di Patek Philippe e Vacheron Constantin e spazi interni per altre Maison orologiere di vertice), di fronte c’è la boutique di Piaget. Tornando in Montenapoleone Breguet è al 19, IWC lo scorso Ottobre ha inaugurato ufficialmente la sua nuova boutique al n°21, Swatch è al n°25 (nel 2013 – come scrisse La Repubblica – il Gruppo Swatch aveva rilevato lo storico negozio di circa 300 mq di proprietà dei trentini Lorenzi con i loro coltelli da collezione, pagandolo 150.000 €/mq.); infine al 27B troviamo la boutique di Montblanc. E chi non è più giovanissimo ricorderà senz’altro lo spazio quasi d’angolo, al primo piano, dove Pisa disponeva di un ampio appartamento per presentazioni e conferenze stampa.

Ripartendo da piazza San Babila sul lato destro al n° 2 c’è Bvlgari, al n°6 Audemars Piguet, al n° 10 Damiani inaugurato nel 2012 e sempre al n°10 Van Cleef & Arpels, al n°12 l’ampio negozio di Hermès che è stato ristrutturato nel 2021, al n°14 Harry Winston, re dei diamanti; al 16/A da oltre trent’anni c’è Cartier che occupa l’intero stabile e al n°24 Rolex Pisa Orologeria, che occupa tre livelli di questo palazzetto con una terrazza affacciata sulla via e uno spazio interno a giardino.

Come per via Pietro Verri, ma sul lato destro di Montenapoleone, c’è via S.Andrea dove al n° 7 troviamo la flagship boutique di Chanel; la Maison parigina è arrivata nella primavera di quest’anno anche in Montenapoleone al n°7, angolo con via Verri e ha punti vendita alla Rinascente e in Galleria. E visto che parliamo della Galleria, sotto i portici di piazza del Duomo troviamo Rocca 1794 del Gruppo Damiani, con una serie di Marchi orologieri e le orologerie Cielo 1914 e Grimoldi (che oltre a p.za del Duomo 21 ha un negozio anche in corso Venezia 5 e uno in via Manzoni 39 dove, nel secolo scorso, c’era un nome storico: Fiumi); in piazza Duomo, 31 c’è il negozio Tissot ed entrando in Corso Vittorio Emanuele, sulla destra, quello di Morellato. Da non dimenticare infine che, superata piazza San Babila, in corso Venezia al n° 8 c’è Gagà Milano e a sinistra si entra in via della Spiga, parallela di Montenapoleone, con Swatch al civico 1, al 19 Franck Muller e al 19/A Tiffany, mentre la recente boutique Seiko al n°52, è vicina a via Manzoni; si crea così il cosiddetto quadrilatero della moda, dove gli orologi dei grandi Marchi rivendicano il loro ruolo, che non è quello di un semplice accessorio.

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