Con questi 25 orologi abbiamo pubblicato tutti quelli in asta OW; ultimo sforzo di chi scrive il commento leggendo in francese le succinte o lunghe descrizioni, ma anche dei computer, con relative connessioni ballerine, per importare (come nel caso di Karl Bucherer e Biver) allegati di oltre 2GB! In quanto all’ordine della presentazione è solo una scelta personale. Al termine pubblichiamo quelli in versione gioiello e da tavolo.
Fourth and last article explaining our choices about publication of all WO 2023 watches.
PERRELET – Scontata la scelta dei colori del Turbine, legati a quelli di OW, ma sempre accattivante; abbiamo pubblicato così tante volte le versioni dell’orologio di Perrelet che non aggiungiamo altro.
ARMIN STROM – Il Gravity Equal Force, realizzato in house dal Marchio ceduto molti anni fa da Armin Strom, ha la platina nera incisa dall’atelier di Karl Voutilainen e altre finiture d’alta orologeria. La cassa ø 41 mm è in acciaio e sul quadrante un disco decentrato in vetro zaffiro verde, per ore, minuti e secondi, attira l’attenzione insieme agli altri colori di OW. Il movimento di Manifattura è il Calibro AB19 a carica automatica con microrotore e trasmissione a forza costante.
ZENITH – Sono quattro i modelli unici del Chronomaster Sport riuniti in un cofanetto con i colori di OW, con quattro custodie in pelle colorata, per ogni versione. Qui pubblichiamo la versione azzurra, le altre sono nei colori rosso, giallo e verde. Il movimento di Manifattura El Primero 3600 Automatico (A/h 36.000, precisione al decimo di secondo sulla lunetta e sul quadrante laccato) è visibile dal fondo in vetro zaffiro; mostra la ruota a colonne blu e un rotore aperto caratterizzato dalla stella a cinque punte di Zenith. Sul fondello presenta un’incisione “Unique Piece”. La cassa ø 41 mm in acciaio inossidabile è w.r. a 100 m. A chi acquisterà il cofanetto, Zenith offre un’offerta esclusiva, il soggiorno di una settimana nel Sud della Francia, all inclusive presso l’Academy del celebre tennis coach, nonché Friend of the Brand, Patrick Mouratoglou, compresa ua sessione di allenamento con il celebre allenatore.
BIVER – Nulla da eccepire, anzi, sulla tecnologia orologiera di questo Ripetizione Minuti carillon tourbillon automatico (con microrotore in platino, riserva di carica 72 h) o sull’estetica del quadrante sia per la scelta dell’immagine sia per l’assenza di indici e lancette, queste si vedono dal fondo in vetro zaffiro. Il quadrante presenta l’alba oon il cielo stellato in meteorite e il sole che sta sorgendo dalle onde di un mare composto da zaffiri. Invece, secondo noi, la neonata Manifattura pecca di orgoglio dato che il prezzo base in asta oscilla tra €515.000 e 721.000. La cassa ø 42 mm (spessore mm 13,9) e la lunetta sono in titanio ed è in titanio anche la gabbia del tourbillon. Cinturino in pelle.
CARL BUCHERER – Il Manero Tourbillon Double Peripheral ha una cassa in titanio e carbonio ø 43,1 mm; sul quadrante a cupola nero opaco indici a cuneo in oro, il movimento di Manifattura è il Calibro CFB T3000 a carica automatica, certificato Chronometro dal COSC, scappamento a tourbillon volante (visibile a ore 12 con elementi verdi, uno dei colori di OW), 33 rubini, diametro 36.5 mm spessore 4.6, riserva di carica 65 h, stop secondi. Cinturino in pelle e caucciù con sistema di cambio rapido.
HERMES – L’Arceau Ore del Mondo invita ai viaggi con cassa ø 41 mm e lunetta ricoperte in titanio e anse e fondo in platino. L’esclusivo movimento meccanico sviluppato da Hermes, ha componenti nei colori di OW ai quali si aggiunge l’arancio di Hermes. Sul quadrante nero il planisfero ripreso da un motivo disegnato da Jérôme Colliard Black, contatore delle ore laccato blu con indici argentati in numeri arabi; su cerchi galvanizzati i nomi delle città, mentre gli Oceani sono laccati; meridiani e paralleli sono grigi e le lancette sono trattrate LuminNova. Movimento Calibro Hermès H1837. Cinturino in alligatore blu e caucciù con fibbia ad ardiglione
LUDOVIC BALLOUARD insieme all’artista antiquario e restauratore Brittany Nicole Cox, esperto di guillochage, ha realizzato l’Upside Down in platino con un bellissimo quadrante rotante in argento e vetro zaffiro blu con lancette e indici in oro bianco. Se lo guardate attentamene potete scoprirvi un uccello in volo in un intrico di piume (simbolo della speranza) magistralmente realizzate. Nell’Upside Down originale la posizionee degli indici delle ore che invita a non rimpiangere il passato, ma a guardare con fiducia il futuro. La cassa ø 41 mm è in platino e ha la corona decentrata alle 2 e mezza, scelta tecnica dovuta al movimento, il Calibro B01 a carica manuale (21.600 A/h, 51 rubini, sistema ore saltanti brevettato). Cinturino in alligatore e fibbia in platino.
RESERVOIR X TELOS WATCH – Dalla loro collaborazione è nato il Tiefenmesser Tourbillon con ore saltanti e minuti a retrograde la cui estetica, stile Regulaeur, si riallaccia agli orologi ideati in un lontano passato per la Marina. il movimento Made in Swiss, è a carica automatica con doppio bariletto e Grand Tourbillon a ore 6, carica di 60 h, 46 rubini, bilanciere a inerzia variabile, A/h 28.800. La cassa, ø 43 mm è in bronzo e ll quadrante in smalto bianco Grand Feu.
ANGELUS X CHATEAU ANGELUS – Un cronografo, Chronodate, nato da un’originale collaborazione fra il Marchio Angelus e uno dei pù importante produttori di vini Bordeaux; il colore del quadrante deriva dai residui della vinificazione del vino di Chateau Angelus, liofilizzati con un procedimento inedito. E crediamo che questa partnership appaia per la prima volta non solo a OW ma anche nel mondo degli orologi. La cassa, ø 42,5 mm è in oro rosso Il movimento Angelus è il Calibro cronografico A-500 automatico con ruota a colonne, A/h 28.800, massa oscillante ripresa da un antico disegno, carica 60 h.
SYLVAIN PINAUD – Con la cassa in acciaio e un quadrante multilivello lavorato a guillochage con due toni di azzurro, Origine ha ore e minuti decentrati e dall’ampia finestrella ø 13.2 mm, mostra il bilanciere con spirale Phillips. Il movimento è a carica manuale e la sua architettura è stata ideata tenendo conto della precisione e della finitura tradizionale della più bella orologeria.
SPEAKE MARIN – Ripples Bleu Royal è il nome di questo orologio dall’estetica molto gradevole, nata da un mix di ispirazioni. La collezione Ripples (onde) è il frutto della collaborazione tra Speake Marin e Stéphane Lacroix e per la prima volta sul quadrante appare il marchio ginevrino in un blu Royal brillante. Il movimento è il calibro anniversario SMA03-T20 con finiture realizzate da Le Cercle des Horlogers e microrotore completamente integrato; A/h 28.800, rubini 31, carica 52 h. La cassa, che presenta il nuovo design La City, è in acciaio inossidabile ø 40 mm e il bracciale analogo è integrato; fibbia deployante.
LOUIS MOINET – Il Tourbillon Art-Tech, presentato per OW, in prima assoluta, unisce due tecnologie: quella della migliore tradizione meccanica e quella legata all’impiego di nuove possibilità offerte dai microprocessori. Sul quadrante spicca a ore 6 la gabbia dello scappamento a tourbillon mentre il fondo del quadrante realizzato a wafer presenta diverse colorazioni. La cassa, in titanio grado 5 ø 40,7, spessore 15,12 mm accoglie il movimento con tourbillon volante (A/h 28.800, 26 rubini, carica 96 h). Cinturino preformato in caucciù con fibbia deployante trattata PVD nero.
ATELIER DE CHRONOMETRIE – in una Cassa ø 37 mm in oro bianco realizzata artigianalmente per OW, è alloggiato il movimento di Manifattura M284 che presenta una diversa finitura realizzata manualmente, rispetto a quella delle normali versioni di questo modello. Sul quadrante a sandwich in oro rosa, per la prima volta realizzato da AdC, lancette a foglia in acciaio azzurrato. Due i cinturini con fibbia in oro bianco.
H.MOSER X MB&F- Anche per questo orologio dobbiamo ripiegare su un disegno che però mostra la creatività di Maximilian Busser e del suo team MB&F. Sotto il vetro a cupola si vedono un orologio e un Panda, non per niente il nome di questo esemplare è Streamliner Pandamonium. Cassa in acciaio con fondo a vista, forma a cuscino, ø 42,3 mm, bracciale analogo integrato. Quadrante in Aquamarina fumé decorato con motivi particolari, infine un Panda in miniatura dovrebbe esserci anche su questo segnatempo.
REXHEP REXHEPI, che ha ideato altri due orologi per le precedenti aste OW, è il fondatore di Akrivia. Il Cronometro Antimagnetico, ideato per OW è in acciaio inossidabile con una cassa Faraday interna che lo protegge dai fenomeni magnetici. Non è ancora disponibile in fotografia, ma dalla descrizione del quadrante si può dire che unisce i risultati della lunga storia dei modelli antimagnetiici a quelli offerti dall’elettronica presente oggi in numerosi oggetti della vita quotidiana. La cassa ø 38 mm (spessore mm 9,5) è una delle rare casse antimagnetiche prodotte dal laboratorio di Jean-Pierre Hagmann (JHP); ha un doppio fondello, uno interno in vetro zaffiro e uno esterno che si può svitare. Il movimento è stato realizzato ex novo. Chi acquisterà questo orologio avrò diritto a un tour nel centro storico ginevrino e a un pranzo co Rexhepi.
TUDOR – L’ispirazione deI Prince Cronografo One arriva dai ricordi (attualizzati) degli anni Settanta. La cassa ø 42 mm, spessore mm 13,7 è in oro giallo, con bracciale analogo, ma è w.r. a m.200. Il movimento di Manifattura, Calibro MT59XX, è un prototipo, diverso dal calibro impiegato attualmente realizzato in partnership con Breitling. Ovviamente è automatico, A/h 28.800, carica 70 h. Quadrante nero con contatori dorati. Nelle precedenti edizioni di OW Tudor, ha ottenuto ottimi risultati con rilanci in asta sino ad arrivare a cifre molto alte: nel 2015 un Black Bay in bronzo venne battuto a 350,000 CHF, stessa cifra anche nel 2019 per il Black Bay Ceramic .
KONSTANTIN CHAYKIN – Stargazer è l’orologio più complicato fra quelli realizzati da questa Maison che per altro resta fedele al quadrante Joker. Le complicazioni previste sono 16 con un disegno double-face reversibile, Cinturino e bracciale sono anch’essi double face così da poter indossare a piacere l’orologio da un lato o dall’altro. Vent’anni or sono questo orologiaio indipendente, che fa parte dell’AHCI, è stato il primo a realizzare in Russia un Tourbillon e anche per altre sue innovazioni ha ricevuto numerosi premi. Oltre al tourbillon il nuovo orologio ha 11 funzioni astronomiche (durata del giorno, della notte, equazione del tempo, giorno della settimana indicato a retrograde, segni zodiacali, carta celeste dell’emisfero settentrionale, indicazione tempo medio sulle 24 h e indicazione manuale dell’ora siderale su 24h. Dal lato dello scappamento a tourbillon oltre a questo troviamo le fasi di luna e la sua età; in prima mondiale l’indicatore delle fasi di luna; indicatore dell’attività solare e sua durata e altre due complicazioni in prima mondiale, con indicatore Azimut dell’alba e del tramonto del sole. Il movimento è il Calibro manuale di Manifattura Konstantin Chaykin K.22-1, carica 42-48h. La cassa è in acciaio Bulat, ø 42 mm con fondo in vero zaffiro.
HUBLOT – Anche in questo orologio, che per la prima volta mostra un Hublot con tourbillon centrale, nulla da eccepire sotto il profilo tecnico, mentre è sicuramente un po’ troppo vistoso per i miei gusti; il disegno è dell’artista Takashi Murakami per l’Hublot MP15. Il movimento ha una carica di 150 ore, la cassa rotonda, ø 42 mm (spessore mm 13,4) e il fondello sono in vetro zaffiro lucido con viti in titanio levigate, la lunetta in acciaio sembra una margherita con 12 petali aperti sui quali 444 pietre preziose colorate sono sapientemente incastonate. Sul quadrante elementi applicati placcati neri, sotto il vetro zaffiro un’incisione al laser mostra un grande sorriso accompagnato da occhi sorridenti. Il movimento di Manifattura Calibro HUB9015 è a carica manuale, ha 21.600 A/h, 25 rubini, carica di circa 150 h. Cinturino in caucciù trasparente decorato con motivo fiore Takashi Murakami, fibbia in titanio e vetro zaffiro.
JAQUET DROZ – Sicuramene sorprendente per un Jaquet Droz l’estetica del Rolling Stone Automate, una serie ideata per il LX Anniversario del celebre Gruppo musicale e che per OW si presenta con colori e disegni legati aì giochi dell’infanzia. A ore 12 un disco decentrato fa indovinare le ore e i minuti, sotto appaiono gli strumenti musicali, i primi dischi in vinile, chitarre (di Ron Wood a Keith Richard), le batterie di Charlie Watts e l’armonica di Mick Jagger) in oro poi dipinto (il loro spessore è di qualche decimo di millimetro e poiché il quadrante rappresenta un vinile i colori riprendono quelli dell’epoca. Un secondo disco completa questo scenario e si muove premendo un pulsante, effettuando 8 giri di 30 secondi ciascuno, nel frattempo la lingua rossa degli Stones, luminescente e che è dipinta anche sul cinturino, si muove in ogni direzione. La riserva di carica arriva a 9 ore; tutti i colori, che riprendono le sfumature di quali di OW, sono dipinti a mano usando pigmenti naturali.
LOUIS VUITTON – Siamo arrivati all’ultimo orologio da polso per OW, è il Tambour Einstein Automata ideato, sviluppato e realizzato a Ginevra negli stabilimenti di Louis Vuitton e presenta l’impiego di molte tecniche orologiere: microscultura,smalto grisaille e incisioni in oro, colori per il ritratto del grande scienziato che sicuramente non avrebbe mai pensato di arrivare un giorno anche sul quadrante di un orologio.
Nella cassa Tambour, ø 46,8 mm, spessore mm 14,4, che ha siglato sin dall’inizio la produzione orologiera di Louis Vuitton, il movimento Calibro manuale di Manifattura LV 525 (21.600 A/h, 50 rubini, carica 100 h) sviluppato e assemblato dalla Fabrique du Temps LV a Ginevra, dà vita, a richiesta, a 4 animazioni. La stesss scelta estetica è stata fatta anche per la confezione, il tradizionale baule LV. Sul quadrante ore saltanti, minuti a retrograde e indicatore della riserva di carica, lancetta delle ore in oro bianco forma di atomo con un diamante incastonato. Cinturino in alligatore nero.Tecnologia orologiera a parte, pensiamo che ci vuole un bel coraggio a indossare un modello del genere e abbiamo ricordato quando al S.I.H.H.di Ginevra, il gruppo iconoclasta di giornalisti italiani, si riuniva per decidere quale fosse l’orologio più brutto presentato, provocando acidi sorrisetti da parte delle PR legate ai Marchi indicati.
RICHARD MILLE – L’ RMS14 è uno dei due orologi gioiello non da polso ma a pendent; si riallaccia alla leggenda di un talismano rinvenuto nelle montagne svizzere ed è completato da una collana Made in Swiss, realizzata con legno di vitigni svizzeri, marmo e rhodonite. La cassa in oro rosso misura mm 46,77×77,25, lo spessore è di 13,10 mm, la carrure è in titanio Grado 5 satinato e presenta inserti in rhodonite. All’interno il movimento è il Calibro CRMT5 automatico, scheletrato e con scappamento a tourbillon; il rotore è a geometria variabile, platina e ponti sono in oro 3N and 5N.
TIFFANY – Anche da Tiffany un prezioso orologio a pendant sovrastato dal tradizionale “Bird on Rocks” della Maison. Cassa in oro giallo ø 27 mm x 27 spessore 11,6 mm, con vetro in acquamarina sfaccettato, sul quadrante diamanti incastonati a neve; la scultura del volatile è in platino e oro giallo con diamanti e gli occhi sono in zaffiri rosa. Il movimento è a carica manuale, Calibro LTM2000, riserva di carica 38 h, 21 rubini. Collana in oro giallo e diamanti, lunga cm 50.
URWERK – L’orologio ideato da Urwerk è lo Space Time Blade da tavolo, misura 167 cm x 20 cm, realizzato in collaborazione con Dalibor Farny. Con questo esemplare concludiamo la rassegna dedicata ai 62 orologi di Onky Watch 2023. La cassa è una struttura-capsula in vetro montata su un piedistallo in bronzo. il movimento Concept è di Urwerk, sulla colonna che si illumina si vedono le ore, i minuti, i secondi e anche i km che indicano la distanza dalla Terra allo Spazio.