Nel 2022 Watchfinder, la piattaforma dell’e-commerce che, dal Regno Unito ha diffuso l’interesse per gli orologi cosiddetti di “secondo polso”, ha compiuto vent’anni, gliene auguriamo altrettanti e anche più.

XX Anniversary for Watchfinder, best wishes!

La passione per il collezionismo, ma anche semplicemente il desiderio di possedere un determinato orologio a prezzi più abbordabili di quelli necessari per l’acquisto, da un concessionario, di un modello mai usato, è cresciuta notevolmente negli ultimi anni. Anche se a-spesso accompagnata dalla diffidenza circa il reale valore dell’oggetto desiderato e dalle numerose truffe che hanno coinvolto le persone più ingenue.

La posizione di Watchfinder (adesso operativo anche in Italia con una presenza reale alla Rinascente di Milano e minuziosamente descritta online) garantisce sia l’acquirente sia il venditore.

In questi giorni abbiamo letto un’analisi Watchfinder sulle marche che hanno maggiormente influenzato l’immaginario dei potenziali acquirenti: Rolex, Tudor, Omega, Bvlgari, mentre il citato Calibre de Cartier si riferisce a una sola collezione; e non avevamo dubbi su nessuno di questi nomi. L’analisi prosegue con i prezzi degli orologi più costosi e qui si possono creare inutili speranze; quelli citati sono se non esemplari di tirature limitate, spesso addirittura pezzi unici offerti anche in tornate d’asta a scopo benefico e non si possono prendere a parametro. Meglio restare con i piedi per terra e scegliere un modello che ha destato il nostro interesse e fatto scattare il desiderio di poterlo indossare anche se non appartiene al Gotha dell’orologeria.

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