Aspettando che, fra un paio di settimane, Pisa ospiti a Milano, nello spazio Vacheron Constantin, le più recenti novità riservate al mercato italiano, riassumiamo alcune notizie che, nell’ultimo mese, hanno ceduto il passo ad altre di più immediato interesse.

In a few weeks Pisa will unveil in Milano novelties by Vacheron Constantin for italian market, waiting for this important meeting here some new watches mainly for Ladies realized by Swiss Brands..

Historiques, un archivio aziendale senza fine che da oltre due secoli continua ad essere attuale ed interessante.

Nel 2022 Vacheron Constanti ha rieditato, con cassa ø 37 mm e bracciale in oro giallo, il 222 Jumbo del 1977 disegnato da Jorg Hysek con cassa monoblocco e lunetta scanalata avvitata, w.r. am.120. Oggi il nuovo 222, accoglie il Calibro automatico di Manifattura 2455/2 la cui massa oscillante è incisa con l’originale logo 222. Il movimento ultrapiatto risponde alle attuali esigenze e anche se personalmente non ci piacciono gli orologi d’oro con vistoso bracciale analogo, pure dobbiamo riconoscere che la riedizione farà la gioia dei collezionisti.

Per i polsi femminili Egérie, il modello nato nel 2003, fortemente voluto dall’allora CEO della Maison Claude Proellochs, adotta a ore 1 la complicazione delle fasi di luna, che in una seconda versione lascia il posto alla data.

La cassa ø 37 mm in oro rosa, per entrambe, è completata da una lunetta impreziosita da 58 diamanti mentre la corona ha una pietra di luna cabochon; il quadrante grigio talpa opalino mostra un motivo, che ricorda i tessuti pieghettati, realizzato con la tecnica dell’arazzo; le due finestrelle per la luna o la data sono circondate da diamanti. Il movimento per il modello con la data è il Calibro 1088 di Manifattura automatico (A/h 28.800, rubini 26, autonomia c.ca 40 h) per la versione con la luna è il calibro di Manifattura 1088 L analogo all’altro a con autonomia di circa 46 h. Entrambe le versioni vengono consegnate con tre cinturini intercambiabili in alligatore Mississipi grigio, in satin o pelle, tutti con fodera di vitello e fibbia in oro rosa.

Nella collezione Patrimony automatico, lanciata nel 2014, la cassa ø 36,5 mm è stata ridisegnata per addolcirne il profilo e la corona è più arrotondata; anche nella Traditionnelle calendario perpetuo cassa in oro rosa o bianco ø 36,5 mm. In entrambi i casi i movimenti sono ultrapiatti, nel calendario perpetuo lo spessore del calibro 1120 QP è di mm 4,05 (la cassa completa ha uno spessore di mm 8,43), nell’automatico, Calibro 2450 Q6/3 sviluppato e prodotto da Vacheron Constantin, lo spessore è di 3,6 mm. In quanto al quadrante nel Q.P. è in madreperla grigio-blu per la cassa in oro bianco e bianca per quella in oro rosa, la luna e le stelle sono nel colore dell’oro della cassa. Nei Patrimony quadranti blu o rosa-cipria con minuteria in diamanti o diamanti sulla lunetta, dal fondello trasparente si vede la massa oscillante scheletrata in oro 22 carati ispirata alla croce di Malta.