Nato nel 1972 dalla geniale creatività di Gerald Genta, il Royal Oak continua ad essere l’alfiere indiscusso di Aaudemars Piguet, anche se da alcuni anni gli si è affiancato un modello più sportivo e massiccio, il Royal Oak Offshore. A un traguardo così importante non basava un solo orologio Anniversario e infatti tutto il 2022 vedrà nuove versioni con piccoli o grandi adeguamenti.
Royal Oak 50 years old is always the iconic watch for Audemars Piguet, here new self-winding Caliber and new Jumbo, one of Millennials (watches produced during 2022 having a special dedicated oscillating weight.
Per i Millennials prodotti nel 2022 è stata ideata una massa oscillante in oro 22 carati che ricorda l’anniversario; dopo il 31 Dicembre il 50 scomparirà; nei Millennials non è compresa l’intera produzione RO e ne sono esclusi i Concept o alcuni complicati, soprattutto quelli delle grandi complicazioni. Iniziamo quindi dal nuovo movimento Calibro 7121, che ha sostituito il 2121, andato in pensione l’anno scorso dopo tanti anni di onorato servizio e con il Jumbo.
Il Calibro 2171 è l’atout della collezione del 50°, dopo cinque anni di studi e test, ha uno spessore di mm 2,5 e offre una carica maggiore grazie al nuovo bariletto, la massa oscillane centrale, su cuscinetti a sfera, ha due invertitori, protetta da brevetto la soluzione per impostare la data consente un consumo inferiore di energia. Il nuovo Jumbo con cassa in acciaio, oro rosa, oro giallo o platino ha uno spessore di mm 8,1 caratteristica che appare anche in altri nuovi modelli, facile quindi vedere una strategia aziendale che mette Audemars Piguet nella scia di Piaget e Bvlgari. I colori dei quadranti tapisserie si accordano al metallo della cassa, per l’acciaio blu, grigio fumo per i due tipi di oro e infine verde sfumato per il platino; alle 6 il logo AP e alle 12 il nome per intero. È stata prevista anche una versione con quadrante open-worked con il Movimento scheletrato Calibro 7124.
Nuovi dettagli ergonomici sono stati ideati anche per i Royal Oak automatici ø 34, 37, 38 e 41 mm la cui uscita sul mercato avverrà in tempi diversi. All’insegna di una migliore vestibilità non solo cassa e anse, ma anche il bracciale in metallo facilmente sostituibile. Fedeli alla nostra filosofia che in genere propone articoli brevi, focalizzati su pochi modelli, ci fermiamo qui, ma torneremo presto sulle novità presentate il 26 gennaio e che si sono intersecate con quelle del Gruppo LVMH a Ginevra dove per altro c’è un altro anniversario da ricordare, quello dell’Autavia.