Nella collezione femminile di Jaeger-LeCoultre, non solo la magia di un cielo stellato, ma quella, imprevedibile, delle stelle cadenti, grazie alla nuova complicazione nel Calibro JLC 734.
A wonderful automatic Lady watch with a new complication made in house. Two versions, with leather strap or precious rose gold bracelet.
La nuova versione del Rendez-Vous Dazzling star, grazie all’inedito Calibro Jaeger-LeCoultre 734 automatico, realizzato in house, con una particolare complicazione, cattura su un quadrante avventurina blu, il fascino di una stella cadente. A differenza però di quanto accade nel cosmo, dove questi frammenti che, incendiandosi al contatto con l’atmosfera terrestre, sono visibili solo in alcuni periodi dell’anno e in zone particolari, nel nuovo segnatempo si possono vedere generalmente dalle 4 alle 6 volte all’ora, animando il quadrante con la loro luminosità. Inoltre ruotando più volte la corona di carica si può vederla più spesso.
Oltre alla versione con cassa in oro rosa ø mm 36 (spessore mm 11,11,w.r. a 5 bar) e lunetta impreziosita da 181 diamanti, (3,48 carat) la Maison ne ha previsto una (per chi ama e può acquistare un orologio-gioiello) che invece del cinturino adotta un bracciale in oro rosa sul quale brillano 614 diamanti pari a 8,36 carati.
Dal fondello in vetro zaffiro si ammira il movimento automatico è dotato della nuova complicazione che i tecnici di Le Sentier spiegano: al centro del quadrante in avventurina che ricorda un cielo sellato, in un anello di diamanti tre dischi si sovrappongono. Il primo, un ovale in avventurina, cela la stella cadente quando non è attiva. Sotto a questo un secondo sempre in avventurina, ha un intaglio a forma di stella cadente: quando si muove il polso il meccanismo dell’automatico si attiva, il disco ruota e aziona la stella, che si muove seguendo una traiettoria incurvata sulla parte superiore del quadrante. Al suo passaggio, si vede lo strato più profondo del quadrante: un disco fisso in metallo dorato dalla luminosa finitura sfumata, che accentua il senso di movimento della stella. Un commento a conclusione può essere solo “chapeau” alla creatività e all’abilità di Le Sentier.