Il mondo orologiero elvetico è pressoché infinito e ancor più ignoto quello tedesco. così l’Ora Universale Svegliarino Edouard Koehn, mi ha incuriosito e grazie a Internet ne ho letto la storia che, come per molti altri Marchi, è quasi un labirinto.
It’s always interesting to discover Swiss Watches Brands history, like “Edouard Koehn” and its complicate watch made at La Chaux-de.Fonds.
Per Edouard Koehn dobbiamo risalire alla metà del XIX secolo alla Corte del Grand-Ducato di Sassonia-Weimar-Eisenach, nel 1859 il padre iscrisse Edouard alla scuola ginevrina di orologeria e, terminati gli studi, il giovane entrò nel 1861 da Patek Philippe, dove percorse una brillante carriera tanto da aprire nel 1891 un suo laboratorio a Ginevra dove realizzava cronometri, movimenti extra piatti e complicati. Negli anni Trenta però tutto finisce e il Marchio resta negli archivi svizzeri per quasi un secolo.
Nel 2020 la famiglia di Bernard Fleury, che a La Chaux-de-Fond aveva già fatto rinascere Vulcain, realizza nel 2021 una serie di orologi E.K.Heritage, nasce così questo orologio proposto ai soci da The Swiss Ckyb, un’Heure Universelle con funzione di svegliarino e suoneria meccanicanica programmabile. La cassa, ø 42 mm in titanio grado 5 accoglie un movimento automatico con doppio bariletto su base Concepto, modificata per Edouard Koehn, realizzato a La Chaux-de-Fond; le A/h sono 28.800, i rubini 31; carica 48 h, massa oscillante su cuscinetti a sfera in ceramica: tre le versioni disponibili con quadrante argenté, nero o antracite.
Henry Ford sembra sostenesse che si può sempre imparare (a 20 come a 80 anni) ma quando si smette si è vecchi… di fronte a quest’ultima parte, mi consolo perché, anagrafica esclusa, ho ancora voglia di imparare…