In rete due conferenze stampa, il 16 e 17 Maggio, hanno illustrato le novità della produzione Nomos a Glashütte, a partire dagli auguri a Tangente che ha fatto rivivere ii Marchio sassone e compie vent’anni.
On web two international press-conferences have unveiled on May 2022 Nomos novelties.
Altrettanto importante il riconoscimento dell’indicazione geografica di origine, con Ordinanza Ufficiale emanata nello scorso Aprile. Da 175 anni nella Valle delle Montagne Metallifere si producono orologi di grande qualità e al primo orologiaio, Ferdinand Adolph Lange che ricevete dal Sovrano l’incarico di risollevare l’economia locale, si sono aggiunti via via altri appassionati. Molti non sono sopravvissuti ai conflitti mondiali e a quelli economici, ma altri – e dal 1990 Nomos è tra questi – sono tornati sul mercato internazionale. Il made in Glashütte accentua l’importanza del Made in Germany e per chi ama e conosce gli orologi, si affianca alle analoghe certificazioni elvetiche. Attualmente nella stretta valle di questo territorio sono nove le aziende che producono orologi.
Un doveroso ringraziamento va ai rappresentanti dell’azienda, Oliver Nykios e Andrew Rhodes rappresentante negli Stati Uniti, che, insieme al CEO Uwe Ahrendt, del quale riprendiamo la dichiarazione mostrata durante l’incontro (“175 years Watchmaing Glashütte is now strictly protected: the Glashütte designation of origin guarantees that watch aficionados can expect the highest standards from our watches“), hanno illustrato le novità rispondendo in seguito alle domande dei partecipanti.
Agli onori della cronaca attuale c’è la nuova edizione di orologi Tetra Neonatic in tiratura limitata, 175 per ogni colore, in omaggio alla tradizione orologiera locale; il loro stile minimalista si riflette anche sui quadranti dai colori particolarmente decisi, realizzati da un’azienda tedesca. Il movimento a carica automatica, il Calibro DUV3001 (spessore 3.2 mm) è il decimo prodotto in house con lo scappamento Swing System (riconoscibile dalla spirale blu) al quale l’azienda si è dedicata insieme all’Università di Dresda; presentato a Baselworld nel 2014 sull’orologio Metro è poi stato adottato anche su altri orologi.