Secondo il mondo del WEB, nella palette dei colori, il viola, nato dal blu e dal rosso, ha un duplice significato (spiritualità e erotismo) e unendo due opposti si lega alla suggestionabilità o, come suggeriscono alla Urwerk (che a GWD ha presentato oggi il suo UR-100V Ultraviolet) è un colore ispirato agli eroi del nostro tempo (escludendo chi lavora nel teatro ed è ancorato a vecchie tradizioni).
Violet, a royal-imperial color, employed by modern heros captures attention on this new UR-100 V unveiled today with movement 12-02.
Estetica a parte ci sono anche altre motivazioni che hanno portato a questa versione che comunque è tornata ai canoni più rigorosi del primo modello rendendo trasparente la parte in acciaio della cupola. Nella famiglia degli UV-100 il Calibro 12.02 (A/h 28.800, carica 48 h) che indica l’ora con tre satelliti, ha comportato la modifica del carosello centrale in ottone trattato al rutenio, adesso in alluminio satinato e microbillé così da presentare gli indici delle ore più vicini ai minuti per facilitare la lettura. Identica cura anche nella satinatura degli altri elementi. La carica, automatica ha un rotore bidirezionale regolata dall’elica Windfänger. Infine, come in altri segnatempo Urwerk, la lancetta dei miniti, completato il suo percorso, sparisce per tornare indicando i chilometri; ogni 20 minuti mostra i 555 Km percorsi dalla terra nella sua rotazione intorno al sole, calcolando la sua velocità media all’Equatore. Altre indicazioni sono la cassa in titanio, mm 41 x 49,7 satinata e microbillé trattata DLC viola; il cinturino è in caucciù operato.