Molte aziende orologiere hanno scelto progetti per salvaguardare il pianeta, il mare con specie marine o altro (per esempio Chopard è stata la prima a impiegare oro “etico” per alcuni prodotti, arrivando poi a un impegno totale). Oggi scriviamo di Oris…
Many Brands have soustenaibility programs (Chopard for example was the first to employ ethic gold) but today we are speaking about Oris helping planet, sea, rivers and, since July 2022, Wind of Hope, remembering also something which began on 1988.
… perché dopo dopo il pianeta, il mare, con specie marine (dagli squali alla pulizia delle spiagge alla riqualificazione dell’acqua nel porto a New York per coltivarvi le ostriche e quelle dei fiumi, l’Azienda di Hollstein collabora con Wing of Hope, team aeronautico di supporto medico a livello mondiale, con lo storico Big Crown da polso, nato proprio per i piloti nel 1917.
Oris è un’azienda fondata nel 1904 dagli orologiai Paul Cattin e Georges Christian, che scelsero per la regione sociale linone del fiume che scorreva a Hollstein. In uno stabilimento dismesso, agli inizi, gli orologiai erano poco più di un ventina, in seguito per la buona qualità e il prezzo giusto, l’azienda fu in grado di fare l’intero ciclo produttivo di orologi da muro, da tasca e poi da polso. I risultati non mancarono: già nel 1911 impiegava più di 300 addetti e negli anni Venti arrivò a un migliaio. Una pubblicità dell’epoca informava che “ogni tre secondi da Oris nasce un orologio”. Dal 1906 al 1937 aprì cinque succursali in Svizzera e fabbriche all’estero di cui una, nel 1908, a Como.
Quando Georges Christian morì, la guida passò a suo cognato, Oscar Herzog, CEO fino al 1970, quando quote dell’impresa furono acquistate dall’ASUAG (che poi divenne Gruppo Swatch), ma un gruppo di imprenditori guidati da Rolf Portman ne fece un’azienda indipendente, ancora guidata da uno Herzog, Ulrich W.
Negli archivi ho trovato alcune foto “d’epoca” e altri ricordi: POLSO n°6/1988, quando Oris era distribuito in Italia da Massimiliano e Marco Spedo; POLSO del 1998 con la presentazione del World Timer brevettato dopo 4 anni di studio; a Baselworld, quando, sponsorizzando Ralph, fratello di Schumacher, Oris fece portare da un elicottero (atterrato sul tetto del padiglione) la Williams F1 color blu, poi l’omaggio a Frank Sinatra e nel 2017 nella sede della Williams per il 40° del Racing Team Williams la presentazione di Nico Rosbserg; l’amicizia fra Herzog e Frank Williams iniziò nel 2003, e continuò fino alla scomparsa dell’imprenditore inglese.
A questo punto chiudiamo il cassetto dei ricordi e pubblichiamo due Big Crown, il recente Wind of Hope in edizione limitata (con cassa in acciaio ø 40 mm e in oro 39 mm) ne abbiamo scritto il 27 Luglio 2022, e il Big Pointer Date per il’80° Anniversario della sua presentazione, con cassa in oro e quadrante verde. Alla fine degli anni Trenta infatti il Big Crown divenne Big Crown Pointer per la lancetta che indicava analogicamente la data sul réhaut e da allora è stato interpretato in diverse versioni e con diversi metalli, bronzo incluso. Da buon ultimo ricordiamo i cinturini per i Big Crown, realizzati in collaborazione con la Cervo Volante, azienda fondata nel 2017 da Kadri Vunder Fontana, businesswoman laureata in bioingegneria, e Conny Thiel-Egenter, esperto di biologia e della natura alpina; invece di distruggere come inutilizzabili alcune parti della pelle dei cervi, le hanno trasformate in calzature e, appunto, cinturini sottoponendole artigianalmente a processi vegetali, condividendo lo slogan della campagna promozioale di Oris “Change for the Better”.
